Vita di città
Vita da artista estemporanea: parla la molfettese Elisa Cantatore
«Ho fatto questa scelta per l'emozione che solo una gara dal vivo può trasmettere»
Molfetta - lunedì 24 aprile 2023
10.07
Fare le valigie ogni weekend per raggiungere un luogo in Italia dove incontrare altri artisti con cui sfidarsi in una gara estemporanea. Questa la scelta di vita di un'artista estemporanea come Elisa Cantatore, originaria di Molfetta, che sin da piccola ha una forte predisposizione per il disegno e per la pittura.
«La mia scelta è legata all'emozione unica che solo una gara estemporanea riesce a dare - racconta - quando in poche ore dipingi ciò che hai di fronte con tutta la tua creatività».
Si tratta, ovviamente, di una pittura completamente differente da quella in studio, dove si hanno ore, giorni e a volte mesi per realizzare un dipinto.
«La sfida di un'artista estemporanea è quella di portare a termine la propria opera nel minor tempo possibile - spiega - riuscendo comunque ad arricchirla con tutti i dettagli che si vogliono inserire».
Si tratta di una scoperta che, negli ultimi anni, riguarda anche la Puglia.
«Ho visto molta disponibilità e curiosità nel proporre a Molfetta le gare in estemporanea, le prime due edizioni hanno avuto ottimi riscontri - sottolinea Elisa - ho ricevuto anche richieste da altre città della Puglia che vogliono proporre iniziative simili».
Secondo la molfettese, i rischi di un artista di strada non sono poi così alti.
«Il peggio che può succedere è tornare a casa con un dipinto che nella gara non ha ricevuto nessun premio - precisa Elisa - ma che poi ha sempre la possibilità di essere apprezzato e venduto».
Crescono naturalmente le idee anche per le prossime iniziative, che vedranno coinvolte Molfetta e altre zone dell' nostra regione.
«Nelle prossime gare, piuttosto che la categoria dilettanti e professionisti, mi piacerebbe inserire una categoria giovani - conclude Elisa - nella consapevolezza che il futuro è nelle loro mani».
«La mia scelta è legata all'emozione unica che solo una gara estemporanea riesce a dare - racconta - quando in poche ore dipingi ciò che hai di fronte con tutta la tua creatività».
Si tratta, ovviamente, di una pittura completamente differente da quella in studio, dove si hanno ore, giorni e a volte mesi per realizzare un dipinto.
«La sfida di un'artista estemporanea è quella di portare a termine la propria opera nel minor tempo possibile - spiega - riuscendo comunque ad arricchirla con tutti i dettagli che si vogliono inserire».
Si tratta di una scoperta che, negli ultimi anni, riguarda anche la Puglia.
«Ho visto molta disponibilità e curiosità nel proporre a Molfetta le gare in estemporanea, le prime due edizioni hanno avuto ottimi riscontri - sottolinea Elisa - ho ricevuto anche richieste da altre città della Puglia che vogliono proporre iniziative simili».
Secondo la molfettese, i rischi di un artista di strada non sono poi così alti.
«Il peggio che può succedere è tornare a casa con un dipinto che nella gara non ha ricevuto nessun premio - precisa Elisa - ma che poi ha sempre la possibilità di essere apprezzato e venduto».
Crescono naturalmente le idee anche per le prossime iniziative, che vedranno coinvolte Molfetta e altre zone dell' nostra regione.
«Nelle prossime gare, piuttosto che la categoria dilettanti e professionisti, mi piacerebbe inserire una categoria giovani - conclude Elisa - nella consapevolezza che il futuro è nelle loro mani».