Cultura, Eventi e Spettacolo
"Vissi d'arte", la rassegna "Rosso Porpora" arriva al quarto appuntamento
Tra i protagonisti la compagnia di danza del molfettese Nicolò Abbattista
Molfetta - giovedì 12 aprile 2018
0.16 Comunicato Stampa
"Vissi d'arte" è il quarto appuntamento della rassegna Rosso Porpora, promossa dall'Assessorato alla Cultura.
Lo spettacolo, spiega l'Assessore Sara Allegretta, propone una selezione di brani d'opera che incontrano la danza contemporanea per creare un percorso che ruota intorno alla figura della donna, alle sue sfumature più intime e profonde.
Non una donna qualsiasi, questa volta saranno protagoniste le più importanti eroine del mondo della lirica. La donna fragile e forte allo stesso tempo. La donna che subisce la violenza dell'uomo e della sorte. La donna che soffre, ma non per questo si arrende. La donna che si lascia trasportare dall'impeto della speranza e del suo coraggio, nonostante l'inevitabile.
Un rincorrersi di emozioni, che vanno dalla passione alla disperazione, dal rancore alla fiducia, dalla rassegnazione all'amore, che accompagnano lo spettatore nell'affascinante mondo del melodramma.
Trait d'union è la figura della Donna, protagonista indiscussa dell'opera lirica più tradizionale (Tosca, Madama Butterfly, Norma, Trovatore, etc.), insieme alla volontà di mettere a confronto i diversi personaggi con le emozioni ed i caratteri propri dell'essere femminile.
Lo spettacolo nasce dalla collaborazione tra la Compagnia Lost Movement e il soprano Antonella D'Amico, artista dell'Arena di Verona, accompagnata al pianoforte da Angela Pascale, si traduce nell'unione della forma operistica con il movimento contemporaneo e concettuale proposto da Lost Movement.
La compagnia nasce nel 2011 da un'idea del coreografo molfettese Nicolò Abbattista, che vanta numerosi riconoscimenti nazionali ed internazionali, regista e coreografo dello spettacolo in programma, insieme al responsabile creativo Christian Consalvo ed al corpo di ballo.
Una creazione che celebra la forza della donna, di fronte alle difficoltà della sua condizione. E qui, davanti all'inevitabile emerge, se non una via d'uscita, un confronto: l'Arte e il suo potere di rendere immortale ciò che è stato.
Lo spettacolo sarà in scena all'Auditorium Regina Pacis, domenica 15 aprile, ore 20.30, ingresso gratuito.
Lo spettacolo, spiega l'Assessore Sara Allegretta, propone una selezione di brani d'opera che incontrano la danza contemporanea per creare un percorso che ruota intorno alla figura della donna, alle sue sfumature più intime e profonde.
Non una donna qualsiasi, questa volta saranno protagoniste le più importanti eroine del mondo della lirica. La donna fragile e forte allo stesso tempo. La donna che subisce la violenza dell'uomo e della sorte. La donna che soffre, ma non per questo si arrende. La donna che si lascia trasportare dall'impeto della speranza e del suo coraggio, nonostante l'inevitabile.
Un rincorrersi di emozioni, che vanno dalla passione alla disperazione, dal rancore alla fiducia, dalla rassegnazione all'amore, che accompagnano lo spettatore nell'affascinante mondo del melodramma.
Trait d'union è la figura della Donna, protagonista indiscussa dell'opera lirica più tradizionale (Tosca, Madama Butterfly, Norma, Trovatore, etc.), insieme alla volontà di mettere a confronto i diversi personaggi con le emozioni ed i caratteri propri dell'essere femminile.
Lo spettacolo nasce dalla collaborazione tra la Compagnia Lost Movement e il soprano Antonella D'Amico, artista dell'Arena di Verona, accompagnata al pianoforte da Angela Pascale, si traduce nell'unione della forma operistica con il movimento contemporaneo e concettuale proposto da Lost Movement.
La compagnia nasce nel 2011 da un'idea del coreografo molfettese Nicolò Abbattista, che vanta numerosi riconoscimenti nazionali ed internazionali, regista e coreografo dello spettacolo in programma, insieme al responsabile creativo Christian Consalvo ed al corpo di ballo.
Una creazione che celebra la forza della donna, di fronte alle difficoltà della sua condizione. E qui, davanti all'inevitabile emerge, se non una via d'uscita, un confronto: l'Arte e il suo potere di rendere immortale ciò che è stato.
Lo spettacolo sarà in scena all'Auditorium Regina Pacis, domenica 15 aprile, ore 20.30, ingresso gratuito.