Via XXV Aprile: petizione online per i "limitatori di velocità"
L'iniziativa promossa dall'Unione Nazionale Consumatori di Molfetta
Molfetta - domenica 20 novembre 2016
12.33
Una petizione online per ottenere il collocamento dei limitatori di velocità del traffico su Viale XXV Aprile. E' quanto promosso dall'Unione Nazionale Consumatori di Molfetta, consultabile e sottoscrivibile su www.change.org.
«Su Via XXV Aprile a Molfetta, ci sono tre scuole ed una parrocchia, tuttavia le auto percorrono la strada troppo spesso ad alta velocità ed incuranti della segnaletica verticale. Chiediamo insieme la installazione di limitatori di velocità nei pressi degli edifici scolastici (Scuola dell'Infanzia di Levante, Scuola Primaria "V. Valente", Istituto Scuola Secondaria "Mons. Bello)», scrive l'Unione Nazionale Consumatori.
La viabilità su Via XXV Aprile è da tempo al centro dell'attenzione di tanti che denunciano quanto sottolineato dall'associazione promotrice della petizione.Infatti, diversi sono stati gli incidenti susseguitisi negli ultimi tempi mentre ingorghi e tamponamenti si sarebbero verificati in corrispondenza degli orari di ingresso e uscita dalle scuole.
La volontà è quella di portare il tema all'attenzione del Commissario prefettizio Mauro Passerotti.
«Su Via XXV Aprile a Molfetta, ci sono tre scuole ed una parrocchia, tuttavia le auto percorrono la strada troppo spesso ad alta velocità ed incuranti della segnaletica verticale. Chiediamo insieme la installazione di limitatori di velocità nei pressi degli edifici scolastici (Scuola dell'Infanzia di Levante, Scuola Primaria "V. Valente", Istituto Scuola Secondaria "Mons. Bello)», scrive l'Unione Nazionale Consumatori.
La viabilità su Via XXV Aprile è da tempo al centro dell'attenzione di tanti che denunciano quanto sottolineato dall'associazione promotrice della petizione.Infatti, diversi sono stati gli incidenti susseguitisi negli ultimi tempi mentre ingorghi e tamponamenti si sarebbero verificati in corrispondenza degli orari di ingresso e uscita dalle scuole.
La volontà è quella di portare il tema all'attenzione del Commissario prefettizio Mauro Passerotti.