Via Corrado Salvemini, Multiservizi a lavoro per la realizzazione della rotatoria
Operai in azione. La voragine nell'aslfalto colmata. Presto via le transenne
Molfetta - mercoledì 11 ottobre 2017
8.25
Sono a lavoro in questi momenti gli operai della MultiServizi su Via Corrado Salvemini: stanno operando nel tratto di strada che da oltre un anno è recintato a formare una rotonda che enormi disagi ha creato nella viabilità e che molte domande ha sollevato circa la sicurezza di automobilisti e pedoni.
Infatti, come già annunciato a fine agosto, Via Corrado Salvemini, nel tratto tra Via Caduti sul Mare e Via Caduti sul Lavoro, verrà costruita un'isola di traffico rialzata circolare con conseguente modifica del senso di marcia.
Stando ai documenti comunali, questo è l'unico modo per garantire la sicurezza nella zona molto trafficata (anche ad alta velocità vista la grandezza, ndr) e ricca di attività e palazzi. Vano sarebbe l'apposizione di dissuasori della velocità e del limite di 30 km/h.
"La rotonda" sorse all'indomani dell'alluvione del luglio 2016 quando sprofondò un tombino. Di lì lavori e nuovi guasti che facevano sembrare irreparabile la situazione soprattutto perchè, ad occhio, era lampante che l'asfalto continuava a sprofondare dove la carreggiata si restringe pericolosamente, tra l'altro in prossimità di una curva che è cieca per chi sopraggiunge da via Madonna dei Martiri.
Infatti, come già annunciato a fine agosto, Via Corrado Salvemini, nel tratto tra Via Caduti sul Mare e Via Caduti sul Lavoro, verrà costruita un'isola di traffico rialzata circolare con conseguente modifica del senso di marcia.
Stando ai documenti comunali, questo è l'unico modo per garantire la sicurezza nella zona molto trafficata (anche ad alta velocità vista la grandezza, ndr) e ricca di attività e palazzi. Vano sarebbe l'apposizione di dissuasori della velocità e del limite di 30 km/h.
"La rotonda" sorse all'indomani dell'alluvione del luglio 2016 quando sprofondò un tombino. Di lì lavori e nuovi guasti che facevano sembrare irreparabile la situazione soprattutto perchè, ad occhio, era lampante che l'asfalto continuava a sprofondare dove la carreggiata si restringe pericolosamente, tra l'altro in prossimità di una curva che è cieca per chi sopraggiunge da via Madonna dei Martiri.