Via ai Mondiali, Molfetta scopre ai balconi le bandiere della Tunisia, del Marocco e del Senagal
Era già successo due anni fa per l'Europeo con l'Albania
Molfetta - giovedì 14 giugno 2018
10.00
Bandiere che sventolano sui balconi e colorano le viuzze tra Piazza Paradiso, Piazza Immacolata e Via Annunziata.
Sono delle famiglie tunisine, marocchine e senegalesi che a Molfetta vivono e lavorano, esposte per incitare le nazionali impegnate nei Mondiali in Russia, al via oggi.
In questi giorni di polemiche e storie sull'immigrazione, è questo il messaggio più bello che arriva proprio dalla nostra città.
Se è vero che di tricolori non c'è ombra (e come potrebbe essere altrimenti dopo la figuraccia azzurra contro la Svezia!), è altrettanto vero che c'è tutta una Molfetta che in queste ore vive in trepidante attesa di tifare la propria nazionale, simbolo di Paesi che vogliono tornare a essere protagonisti nel bene, i cui figli vedono nello sport la possibilità di riscatto.
Era successa la stessa cosa due estati fa quando, in occasione del Campionato Europeo in Francia, a finire sui balconi furono le bandiere dell'Albania.
Tra i passanti la curiosità è tanta perchè fino a qualche anno fa non era mai successo.
Poi un sorriso stentato pensando a quelle notti magiche che l'Italia non vivrà e poi ancora un vero sorriso pensando a quelle che attendono, invece, queste persone. Lontane da casa ma con il cuore in Russia.
Certo, per le nazionali africane non sarà facile: il Marocco, il cui capitano è il difensore juventino Medhi Benatia, esordirà domani contro l'Iran in un girone dove le super favorite sono Spagna e Portogallo. Domani prima partita anche per l'Egitto di Momo Salah che potrebbe essere tra i protagonisti nel girone con Russia, Arabia Saudita e Uruguay.
Il Senegal, invece, dovrà vedersela con Colombia, Giappone e Polonia mentre la Tunisia è attesa da Belgio, Panama e Inghilterra con la Nigeria che affronterà l'Argentina di Messi, Crozia e Islanda.
Allora spazio al gioco più bello del mondo: che anche Molfetta viva i suoi Mondiali con l'entusiasmo e la gioia di questa gente!
Sono delle famiglie tunisine, marocchine e senegalesi che a Molfetta vivono e lavorano, esposte per incitare le nazionali impegnate nei Mondiali in Russia, al via oggi.
In questi giorni di polemiche e storie sull'immigrazione, è questo il messaggio più bello che arriva proprio dalla nostra città.
Se è vero che di tricolori non c'è ombra (e come potrebbe essere altrimenti dopo la figuraccia azzurra contro la Svezia!), è altrettanto vero che c'è tutta una Molfetta che in queste ore vive in trepidante attesa di tifare la propria nazionale, simbolo di Paesi che vogliono tornare a essere protagonisti nel bene, i cui figli vedono nello sport la possibilità di riscatto.
Era successa la stessa cosa due estati fa quando, in occasione del Campionato Europeo in Francia, a finire sui balconi furono le bandiere dell'Albania.
Tra i passanti la curiosità è tanta perchè fino a qualche anno fa non era mai successo.
Poi un sorriso stentato pensando a quelle notti magiche che l'Italia non vivrà e poi ancora un vero sorriso pensando a quelle che attendono, invece, queste persone. Lontane da casa ma con il cuore in Russia.
Certo, per le nazionali africane non sarà facile: il Marocco, il cui capitano è il difensore juventino Medhi Benatia, esordirà domani contro l'Iran in un girone dove le super favorite sono Spagna e Portogallo. Domani prima partita anche per l'Egitto di Momo Salah che potrebbe essere tra i protagonisti nel girone con Russia, Arabia Saudita e Uruguay.
Il Senegal, invece, dovrà vedersela con Colombia, Giappone e Polonia mentre la Tunisia è attesa da Belgio, Panama e Inghilterra con la Nigeria che affronterà l'Argentina di Messi, Crozia e Islanda.
Allora spazio al gioco più bello del mondo: che anche Molfetta viva i suoi Mondiali con l'entusiasmo e la gioia di questa gente!