Verso la Giornata della Memoria, il programma degli eventi a Molfetta
Il cartellone denominato “Noi non dimentichiamo” include anche il Giorno del Ricordo
Molfetta - sabato 25 gennaio 2025
È il cartellone denominato "Noi non dimentichiamo" a racchiudere gli eventi, organizzati a Molfetta, con il patrocinio del Comune, assessorato alla cultura, in occasione della Giornata della memoria e del Giorno del ricordo.
Le iniziative della Giornata della memoria coinvolgono, grazie alla collaborazione della cooperativa Teatri di Bari, delle Associazioni del territorio e della scuola, un pubblico vasto che raggiunge studenti e adulti. Teatri di Bari propone, nella Cittadella degli artisti, sabato 25 gennaio, alle 20.30, "Tanto vale divertirsi", della Compagnia Uno e Trio, progetto, regia e interpretazione di Antonella Carone, Tony Marzolla, Loris Leoci, drammaturgia di Damiano Francesco Nirchio.
Un surreale omaggio alla comicità del '900 e alla sua storia: un'incessante cavalcata tra frizzi, guizzi e lazzi in fuga da una tragedia che intanto s'avvicina, esattamente come il "pubblico" che incombe al di là del sipario.
Domenica 16 febbraio, alle 19, Mili muoi, l'esodo dei miei, di e con Carlo Colombo.
Entrambi gli spettacoli sono rivolti a tutta la cittadinanza con un ticket di tre euro, fino ad esaurimento posti. L'associazione Eredi della storia propone:
- Domenica 26 gennaio, alle ore 11, in Piazza Mazzini, la mostra fotografica documentaria sui molfettesi internati nei campi di concentramento. Relatori Sergio Ragno, Corrado Cifarelli, Nico Bufi;
- Mercoledì 12 febbraio una conferenza presso l'Istituto Amerigo Vespucci sul tema: "Le foibe, i molfettesi scomparsi nel nulla". Relatori la professoressa Nanda Amato, il luogotenente, Michele Fiorentino, il professor Giuseppe Binetti;
- Domenica 16 febbraio, alle ore 11, sede Anmig e Piazza Mazzini la mostra fotografica documentaria sui molfettesi nelle foibe.
«Non possiamo dimenticare né sottacere le terribili eredità del passato – puntualizzano l'assessore alla Cultura del Comune di Molfetta, Giacomo Rossiello, e il Sindaco Tommaso Minervini - ricordare a tutti il sacrificio di milioni di vittime innocenti, ebrei, rom, sinti, omosessuali, oppositori politici, disabili, è un dovere di civiltà e ancora una volta il teatro, le immagini, si fanno strumento comunicativo potente. Grazie a Teatri di Bari e alle realtà del territorio che anche quest'anno hanno lavorato in sinergia con l'Assessorato alla Cultura di Molfetta per un messaggio così importante».
Le iniziative della Giornata della memoria coinvolgono, grazie alla collaborazione della cooperativa Teatri di Bari, delle Associazioni del territorio e della scuola, un pubblico vasto che raggiunge studenti e adulti. Teatri di Bari propone, nella Cittadella degli artisti, sabato 25 gennaio, alle 20.30, "Tanto vale divertirsi", della Compagnia Uno e Trio, progetto, regia e interpretazione di Antonella Carone, Tony Marzolla, Loris Leoci, drammaturgia di Damiano Francesco Nirchio.
Un surreale omaggio alla comicità del '900 e alla sua storia: un'incessante cavalcata tra frizzi, guizzi e lazzi in fuga da una tragedia che intanto s'avvicina, esattamente come il "pubblico" che incombe al di là del sipario.
Domenica 16 febbraio, alle 19, Mili muoi, l'esodo dei miei, di e con Carlo Colombo.
Entrambi gli spettacoli sono rivolti a tutta la cittadinanza con un ticket di tre euro, fino ad esaurimento posti. L'associazione Eredi della storia propone:
- Domenica 26 gennaio, alle ore 11, in Piazza Mazzini, la mostra fotografica documentaria sui molfettesi internati nei campi di concentramento. Relatori Sergio Ragno, Corrado Cifarelli, Nico Bufi;
- Mercoledì 12 febbraio una conferenza presso l'Istituto Amerigo Vespucci sul tema: "Le foibe, i molfettesi scomparsi nel nulla". Relatori la professoressa Nanda Amato, il luogotenente, Michele Fiorentino, il professor Giuseppe Binetti;
- Domenica 16 febbraio, alle ore 11, sede Anmig e Piazza Mazzini la mostra fotografica documentaria sui molfettesi nelle foibe.
«Non possiamo dimenticare né sottacere le terribili eredità del passato – puntualizzano l'assessore alla Cultura del Comune di Molfetta, Giacomo Rossiello, e il Sindaco Tommaso Minervini - ricordare a tutti il sacrificio di milioni di vittime innocenti, ebrei, rom, sinti, omosessuali, oppositori politici, disabili, è un dovere di civiltà e ancora una volta il teatro, le immagini, si fanno strumento comunicativo potente. Grazie a Teatri di Bari e alle realtà del territorio che anche quest'anno hanno lavorato in sinergia con l'Assessorato alla Cultura di Molfetta per un messaggio così importante».