Cronaca
Verde pubblico? Se c'è non si vede
Viaggio nei luoghi della maleducazione e del terreno sterrato
Molfetta - martedì 25 agosto 2015
7.22
Sporcizia e incuria, lì dove spesso vanno a giocare i bambini. Parchi ridotti a discariche a cielo aperto con bottiglie rotte e aiuole con erba alta o senza erba, nel senso che di verde ce n'è proprio poco. Dal centro alla periferia i polmoni verdi della città si fanno notare ma non in positivo.
Le villette di Molfetta di certo non se la passano bene. Quelle di via Roma, di Corso Fornari, di Corso Umberto, in via Gaetano Salvemini nei pressi della Scuola Primaria "Rosaria Scardigno", sono solo alcuni esempi della triste realtà del verde pubblico molfettese. Senza dubbio le responsabilità non sono esclusivamente del Comune o dell'azienda municipalizzata addetta ai lavori: è anche un problema di educazione civica e rispetto del decoro urbano.
E non si tratta solo di una questione di soldi e manutenzione? A tal fine viene facile citare la cosiddetta "Teoria delle finestre rotte", per la quale un ambiente inizialmente degradato richiama ulteriore degrado ed incita i comportamenti più istintuali e animaleschi negli abitanti del luogo, alimentando una spirale di degrado, sporcizia e illegalità sempre maggiore.
Le villette di Molfetta di certo non se la passano bene. Quelle di via Roma, di Corso Fornari, di Corso Umberto, in via Gaetano Salvemini nei pressi della Scuola Primaria "Rosaria Scardigno", sono solo alcuni esempi della triste realtà del verde pubblico molfettese. Senza dubbio le responsabilità non sono esclusivamente del Comune o dell'azienda municipalizzata addetta ai lavori: è anche un problema di educazione civica e rispetto del decoro urbano.
E non si tratta solo di una questione di soldi e manutenzione? A tal fine viene facile citare la cosiddetta "Teoria delle finestre rotte", per la quale un ambiente inizialmente degradato richiama ulteriore degrado ed incita i comportamenti più istintuali e animaleschi negli abitanti del luogo, alimentando una spirale di degrado, sporcizia e illegalità sempre maggiore.