Vandalizzate le mura del "Cozzoli", interviene PIN per il restauro
L'artista, già autore dei murales a decoro, interverrà per ripristinare lo stato dei luoghi
Molfetta - martedì 21 marzo 2023
Sarà Pin a intervenire per ripristinare lo stato dei luoghi nel muro di cinta dello stadio di atletica "Cozzoli" a Molfe5tta, vandalizzato negli scorsi giorni.
L'artista, già autore dei murales a decoro dell'impianto, è stato incaricato dallo stesso Comune di Molfetta affinchè si intervenga nel più breve tempo possibile alla luce, soprattutto, die prossimi Campionati Assoluti di Atletica, in programma a luglio.
"Si rende necessario - spiega il Comune di Molfetta - per restituire decoro sia all'impianto sportivo che all'intera città che ne fruisce quotidianamente. Il ripristino delle condizioni precedenti agli atti vandalici riveste carattere "educativo" nei confronti di quella parte di comunità che non rispetta il bene pubblico e carattere di "urgenza" per il decoro dell'intero impianto, anche in vista dei Campionati Assoluti di Atletica Leggera".
L'atto, ad opera di qualche facinoroso, ovviamente avrà ripercussioni economiche sulle casse del Comune, dunque della collettività, per pagare le spese che occorreranno (circa due mila euro) per l'intervento.
L'artista, già autore dei murales a decoro dell'impianto, è stato incaricato dallo stesso Comune di Molfetta affinchè si intervenga nel più breve tempo possibile alla luce, soprattutto, die prossimi Campionati Assoluti di Atletica, in programma a luglio.
"Si rende necessario - spiega il Comune di Molfetta - per restituire decoro sia all'impianto sportivo che all'intera città che ne fruisce quotidianamente. Il ripristino delle condizioni precedenti agli atti vandalici riveste carattere "educativo" nei confronti di quella parte di comunità che non rispetta il bene pubblico e carattere di "urgenza" per il decoro dell'intero impianto, anche in vista dei Campionati Assoluti di Atletica Leggera".
L'atto, ad opera di qualche facinoroso, ovviamente avrà ripercussioni economiche sulle casse del Comune, dunque della collettività, per pagare le spese che occorreranno (circa due mila euro) per l'intervento.