Cronaca
Guerriglia in piazza Vittorio Emanuele, un residente: «Ho avuto paura»
Le sue parole: «Scene assurde, sembrava di essere in una zona di guerra». Proseguono le indagini
Molfetta - lunedì 1 gennaio 2024
12.55
«Dal mio balcone ne ho viste tante in questi anni, ma ciò che si è presentato ai miei occhi stanotte non avrei mai immaginato che potesse accadere». Esordisce così un residente in piazza Vittorio Emanuele, a Molfetta, che s'è ritrovato, dopo il brindisi al nuovo anno, a vedere a pochi passi da casa delle scene da far west.
Alcuni teppisti, infatti, hanno festeggiato l'arrivo del 2024 ribaltando un'auto, una Renault Clio, parcheggiata in piazza Vittorio Emanuele, per poi far esplodere dei petardi nel motore. Un gesto immortalato dagli smartphone in un video diventato virale sui social. Autori dell'atto sono dei ragazzi che hanno agito coprendosi il volto coi cappucci di felpe e giubbotti. Ad allertare i Vigili del Fuoco, arrivati dal Distaccamento, è stato l'assessore comunale alle Partecipate, Sergio de Candia.
La piazza è stata resa impraticabile a causa dell'olio riversato dal motore, mentre il sindaco Tommaso Minervini ha scritto al prefetto di Bari, Francesco Russo e al procuratore capo della Repubblica di Trani, Renato Nitti. «Sembrava di essere in una zona di guerra - ha aggiunto - perché tutto si consumava in pochi minuti e non c'era assolutamente nessuno che potesse fermare questo atto vile, non soltanto a danno del proprietario dell'auto, ma proprio come smacco all'intera città».
«Continuo a chiedermi come sia possibile che il tutto sia accaduto in una delle zone attenzionate dal piano di sicurezza visto che da tempo quest'area è terra di nessuno. Quando s'inizierà a fare davvero prevenzione si potrà vedere un cambiamento. Ma quando?» ha concluso. Intanto in queste ore continuano le indagini.
Alcuni teppisti, infatti, hanno festeggiato l'arrivo del 2024 ribaltando un'auto, una Renault Clio, parcheggiata in piazza Vittorio Emanuele, per poi far esplodere dei petardi nel motore. Un gesto immortalato dagli smartphone in un video diventato virale sui social. Autori dell'atto sono dei ragazzi che hanno agito coprendosi il volto coi cappucci di felpe e giubbotti. Ad allertare i Vigili del Fuoco, arrivati dal Distaccamento, è stato l'assessore comunale alle Partecipate, Sergio de Candia.
La piazza è stata resa impraticabile a causa dell'olio riversato dal motore, mentre il sindaco Tommaso Minervini ha scritto al prefetto di Bari, Francesco Russo e al procuratore capo della Repubblica di Trani, Renato Nitti. «Sembrava di essere in una zona di guerra - ha aggiunto - perché tutto si consumava in pochi minuti e non c'era assolutamente nessuno che potesse fermare questo atto vile, non soltanto a danno del proprietario dell'auto, ma proprio come smacco all'intera città».
«Continuo a chiedermi come sia possibile che il tutto sia accaduto in una delle zone attenzionate dal piano di sicurezza visto che da tempo quest'area è terra di nessuno. Quando s'inizierà a fare davvero prevenzione si potrà vedere un cambiamento. Ma quando?» ha concluso. Intanto in queste ore continuano le indagini.