Politica
Vandalismo al cimitero, il centrodestra: «Profonda indignazione»
La nota dopo il furto nella cappella: «Amministrazione indifferente»
Molfetta - mercoledì 8 maggio 2024
15.06
Il centrodestra di Molfetta si è espresso in merito al furto avvenuto nella notte nella cappella maggiore annessa al cimitero:
"Esprimiamo profonda indignazione in seguito al vile atto vandalico verificatosi al cimitero di Molfetta. Questa mattina, infatti, attraverso un testo affidato ai social da Don Ignazio, abbiamo appreso dell'effrazione della porta della cappella del cimitero. Questo episodio è solo l'ultimo di una lunga serie di atti vandalici che si susseguono nell'indifferenza dell'Amministrazione comunale".
"Nonostante le numerose sollecitazioni fatte pervenire all'Amministrazione per adottare misure di prevenzione per questi fenomeni, la stessa si ricorda di intervenire, al massimo, a fatto compiuto. Soluzioni temporanee, come la riparazione immediata della serratura danneggiata, non sono mai efficaci o definitive. Auspicavamo l'implementazione di un sistema di sicurezza adeguato a proteggere l'area cimiteriale e la sua storica chiesa".
"Ancora una volta, però, le nostre richieste sono rimaste inascoltate. È tempo che l'Amministrazione la smetta di concentrarsi solo su appalti e incominci a prestare attenzione alle 'piccole' cose che hanno un impatto significativo sulla qualità della vita e sulla sicurezza dei nostri cittadini. Gli atti vandalici non sono solo un danno materiale, ma feriscono la collettività nel profondo, violando il rispetto di luoghi che dovrebbero essere sacri e protetti".
"Invitiamo pertanto l'Amministrazione a rivedere le proprie priorità e a mettere in campo azioni concrete e tempestive per garantire che simili "incidenti" non si ripetano. Non è accettabile che la storia e la tranquillità di un luogo come il cimitero siano lasciate al rischio di vandalismo per la mancanza di adeguati presidi di sicurezza. Da parte nostra, continueremo a vigilare e a pressare per politiche di prevenzione e manutenzione che tutelino il patrimonio pubblico e la sicurezza della nostra comunità".
"Esprimiamo profonda indignazione in seguito al vile atto vandalico verificatosi al cimitero di Molfetta. Questa mattina, infatti, attraverso un testo affidato ai social da Don Ignazio, abbiamo appreso dell'effrazione della porta della cappella del cimitero. Questo episodio è solo l'ultimo di una lunga serie di atti vandalici che si susseguono nell'indifferenza dell'Amministrazione comunale".
"Nonostante le numerose sollecitazioni fatte pervenire all'Amministrazione per adottare misure di prevenzione per questi fenomeni, la stessa si ricorda di intervenire, al massimo, a fatto compiuto. Soluzioni temporanee, come la riparazione immediata della serratura danneggiata, non sono mai efficaci o definitive. Auspicavamo l'implementazione di un sistema di sicurezza adeguato a proteggere l'area cimiteriale e la sua storica chiesa".
"Ancora una volta, però, le nostre richieste sono rimaste inascoltate. È tempo che l'Amministrazione la smetta di concentrarsi solo su appalti e incominci a prestare attenzione alle 'piccole' cose che hanno un impatto significativo sulla qualità della vita e sulla sicurezza dei nostri cittadini. Gli atti vandalici non sono solo un danno materiale, ma feriscono la collettività nel profondo, violando il rispetto di luoghi che dovrebbero essere sacri e protetti".
"Invitiamo pertanto l'Amministrazione a rivedere le proprie priorità e a mettere in campo azioni concrete e tempestive per garantire che simili "incidenti" non si ripetano. Non è accettabile che la storia e la tranquillità di un luogo come il cimitero siano lasciate al rischio di vandalismo per la mancanza di adeguati presidi di sicurezza. Da parte nostra, continueremo a vigilare e a pressare per politiche di prevenzione e manutenzione che tutelino il patrimonio pubblico e la sicurezza della nostra comunità".