Cronaca
Vandali in azione: La solidarietà al Pd del sindaco Natalicchio. La proposta di Rossiello (FI)
Unanime condanna
Molfetta - martedì 2 dicembre 2014
9.52
«Lancio una proposta all'amico segretario del Pd locale: tutte le forze propulsive della città (destra-sinistra-centro che sia), quelle a cui piace fare politica confrontandosi lealmente e sui contenuti, organizziamo una giornata in cui andiamo insieme a pulire tutti i muri della città: io ci sono». Così Giacomo Rossiello, esponente di Forza Italia a poche ore dall'episodio della notte scorsa quando alcuni facinorosi, non ancora identificati, con una bomboletta spray hanno sporcato i muri con le scritte "Pd dal 2007 devastare prime sfrutta" e "No tav", chiaro attacco proprio alla condotta del partito tanto nell'ambito cittadino quanto in quello nazionale.
Ma il primo messaggio di solidarietà è arrivato nelle prime ore di oggi dal sindaco
«Nel Pd di Molfetta c'è una comunità che lavora ogni giorno per rendere migliore la città. Le scritte di ieri sera sono il segnale che c'è invece una parte di Molfetta che vuole rimanere indietro. Tra rabbia e veleno. Imperdonabilmente. Un abbraccio al segretario Giulio Calvani, da girare a tutta la comunità democratica. Non fermiamoci», scrive Paola Natalicchio.
Perché a Molfetta quanto accaduto l'altra notte non è più ormai un caso sporadico: qualche settimana fa in città apparvero degli stencil contro il senatore Antonio Azzollini e delle scritte offensive contro i Maro' detenuti in India.
Un vero e proprio fenomeno delinquenziale, dunque, che non sta lasciando inerme il mondo politico e contro cui bisogna prontamente agire.
Ma il primo messaggio di solidarietà è arrivato nelle prime ore di oggi dal sindaco
«Nel Pd di Molfetta c'è una comunità che lavora ogni giorno per rendere migliore la città. Le scritte di ieri sera sono il segnale che c'è invece una parte di Molfetta che vuole rimanere indietro. Tra rabbia e veleno. Imperdonabilmente. Un abbraccio al segretario Giulio Calvani, da girare a tutta la comunità democratica. Non fermiamoci», scrive Paola Natalicchio.
Perché a Molfetta quanto accaduto l'altra notte non è più ormai un caso sporadico: qualche settimana fa in città apparvero degli stencil contro il senatore Antonio Azzollini e delle scritte offensive contro i Maro' detenuti in India.
Un vero e proprio fenomeno delinquenziale, dunque, che non sta lasciando inerme il mondo politico e contro cui bisogna prontamente agire.