Vaccinazioni anti-Covid, via con la quinta dose a Molfetta
Somministrazione raccomandata per over 80 e fragili
Molfetta - domenica 13 novembre 2022
3.40
Sono iniziate anche a Molfetta le somministrazioni della quinta dose di vaccino anti-Covid: attualmente, sono poco più di 50 le persone immunizzate con questo ulteriore richiamo e il dato è destinato ad aumentare nei prossimi giorni.
Questa ulteriore dose di richiamo è raccomandata a tutte le persone di 80 anni e oltre, agli ospiti delle strutture residenziali per anziani e ai cittadini di 60 e più anni con elevata fragilità legata a patologie o stati elencati nella nota ministeriale. Su richiesta potrà essere somministrata anche a tutti i soggetti dai 60 anni in su.
La vaccinazione sarà effettuata con vaccini a m-RNA bivalenti adattati alle varianti (original/omicron BA.1 o original/omicron BA.4-5); è necessario che siano trascorsi almeno 120 giorni (4 mesi) dalla somministrazione della terza o quarta dose con vaccino monovalente o dall'infezione da SARS-CoV-2; in questo caso deve essere considerata come data la positività del test diagnostico.
La somministrazione dei vaccini anti Covid-19 - come specificano le indicazioni nazionali - può essere effettuata contemporaneamente o a qualsiasi distanza di tempo prima o dopo, con i vaccini antinfluenzali e qualsiasi altro vaccino compresi quelli a virus vivo attenuato, con la sola eccezione del vaccino contro il vaiolo delle scimmie per il quale resta valida l'indicazione di un intervallo minimo di 28 giorni tra una vaccinazione e l'altra.
Questa ulteriore dose di richiamo è raccomandata a tutte le persone di 80 anni e oltre, agli ospiti delle strutture residenziali per anziani e ai cittadini di 60 e più anni con elevata fragilità legata a patologie o stati elencati nella nota ministeriale. Su richiesta potrà essere somministrata anche a tutti i soggetti dai 60 anni in su.
La vaccinazione sarà effettuata con vaccini a m-RNA bivalenti adattati alle varianti (original/omicron BA.1 o original/omicron BA.4-5); è necessario che siano trascorsi almeno 120 giorni (4 mesi) dalla somministrazione della terza o quarta dose con vaccino monovalente o dall'infezione da SARS-CoV-2; in questo caso deve essere considerata come data la positività del test diagnostico.
La somministrazione dei vaccini anti Covid-19 - come specificano le indicazioni nazionali - può essere effettuata contemporaneamente o a qualsiasi distanza di tempo prima o dopo, con i vaccini antinfluenzali e qualsiasi altro vaccino compresi quelli a virus vivo attenuato, con la sola eccezione del vaccino contro il vaiolo delle scimmie per il quale resta valida l'indicazione di un intervallo minimo di 28 giorni tra una vaccinazione e l'altra.