No al depotenziamento delle attività di Urologia dell’Ospedale "Don Tonino Bello", Asl Bari rassicura
Il Direttore Generale Vito Montanaro sulla piena funzionalità e integrazione del personale medico
Molfetta - mercoledì 21 febbraio 2018
8.35 Comunicato Stampa
In merito alle notizie di stampa che riferiscono di un presunto depotenziamento dell'attività della U.O. Urologia dell'Ospedale "Don Tonino Bello" di Molfetta, la Direzione Generale della ASL di Bari ritiene opportuno precisare che nessun provvedimento in tal senso risulta adottato.
È invece il caso di far presente che l'Azienda ha provveduto ad integrare il personale medico specialista in urologia, a beneficio anche della U.O. di Molfetta, che potrà pertanto ottemperare alle esigenze, anche in emergenza-urgenza, degli ospedali "S. Paolo" di Bari e "Umberto I" di Corato.
Ciò consente di rassicurare gli utenti che attualmente vi fanno riferimento circa la piena funzionalità della Urologia di Molfetta.
Quanto sopra ovviamente in prospettiva del definitivo recepimento dei provvedimenti regionali di riordino ospedaliero, che in futuro determineranno una complessiva rimodulazione dell'offerta sanitaria, tra ospedale e territorio, nelle diverse branche assistenziali, curando in ogni caso che questa possa soddisfare al meglio le esigenze delle diverse realtà presenti.
«Il comunicato stampa del direttore generale Asl Bari conferma quanto da noi sostenuto nei giorni scorsi: non saranno toccati gli ospedali di questo territorio e, contrariamente a qualche cattiva strumentalizzazione delle ultime ore, il reparto di Urologia di Molfetta non verrà trasferito», è il commento del candidato del Pd Francesco Spina.
È invece il caso di far presente che l'Azienda ha provveduto ad integrare il personale medico specialista in urologia, a beneficio anche della U.O. di Molfetta, che potrà pertanto ottemperare alle esigenze, anche in emergenza-urgenza, degli ospedali "S. Paolo" di Bari e "Umberto I" di Corato.
Ciò consente di rassicurare gli utenti che attualmente vi fanno riferimento circa la piena funzionalità della Urologia di Molfetta.
Quanto sopra ovviamente in prospettiva del definitivo recepimento dei provvedimenti regionali di riordino ospedaliero, che in futuro determineranno una complessiva rimodulazione dell'offerta sanitaria, tra ospedale e territorio, nelle diverse branche assistenziali, curando in ogni caso che questa possa soddisfare al meglio le esigenze delle diverse realtà presenti.
«Il comunicato stampa del direttore generale Asl Bari conferma quanto da noi sostenuto nei giorni scorsi: non saranno toccati gli ospedali di questo territorio e, contrariamente a qualche cattiva strumentalizzazione delle ultime ore, il reparto di Urologia di Molfetta non verrà trasferito», è il commento del candidato del Pd Francesco Spina.