Politica
Urbanizzazione del Comparto 17, Infante: «Famiglie in attesa da più di 10 anni»
Le parole del Consigliere comunale
Molfetta - mercoledì 31 maggio 2023
16.54
Riceviamo e pubblichiamo la seguente nota a firma del Consigliere comunale Giovanni Infante:
"Tra i punti in discussione nell'ultimo Consiglio comunale c'è stato quello relativo al Comparto 17. Questo comparto ma soprattutto i suoi abitanti aspettano da più di dieci anni di vedere completate le opere di urbanizzazione, aspettano da più di dieci anni che l'intero quartiere venga reso vivibile non solo per le auto ma anche per le famiglie. Diteci voi se dieci anni sono pochi. Diteci se è giusto che intere famiglie dopo aver acquistato con i risparmi di una vita una casa debbano aspettare così tanto per vivere in un quartiere urbanizzato. Se è giusta l'assenza di controllo da parte dell'amministrazione sul rispetto delle leggi da parte di alcuni costruttori che hanno creato voragini e le hanno lasciate aperte con tutti i rischi per chi abita il quartiere".
"Ci aspettavamo come forza politica di questa città che dopo tutto questo tempo e dopo numerose interrogazioni, esposti e richieste dei cittadini finalmente questa amministrazione si presentasse in consiglio con una proposta risolutiva che coinvolgesse l'intero comparto, visto che quando vuole l'amministrazione Minervini sa procedere ad espropri per opere pubbliche. Ci hanno raccontato la storia di quel comparto, tutte cose risapute da più di 10 anni, per giustificare ancora una volta il loro immobilismo e il vuoto di progettazione".
"Faremo le rotonde hanno detto ma i buchi quelli restano. Nessun accenno al completamento dell'asfalto delle strade che circondano i palazzi di via Modigliani e via de Chirico, nessun progetto di trasformazione per il quartiere: realizzazione di aree verde, aree giochi per bambini. È assurdo presentarsi in consiglio con proposte che coinvolgono solo l'area a sud del comparto escludendo da ogni tipo di progettualità tutto il resto. Se è questo il loro modo di immaginare e disegnare la città non ci sorprende che il risultato siano solo tanti buchi. Continueremo ad incalzare l'amministrazione affinché faccia la sua parte".
"Tra i punti in discussione nell'ultimo Consiglio comunale c'è stato quello relativo al Comparto 17. Questo comparto ma soprattutto i suoi abitanti aspettano da più di dieci anni di vedere completate le opere di urbanizzazione, aspettano da più di dieci anni che l'intero quartiere venga reso vivibile non solo per le auto ma anche per le famiglie. Diteci voi se dieci anni sono pochi. Diteci se è giusto che intere famiglie dopo aver acquistato con i risparmi di una vita una casa debbano aspettare così tanto per vivere in un quartiere urbanizzato. Se è giusta l'assenza di controllo da parte dell'amministrazione sul rispetto delle leggi da parte di alcuni costruttori che hanno creato voragini e le hanno lasciate aperte con tutti i rischi per chi abita il quartiere".
"Ci aspettavamo come forza politica di questa città che dopo tutto questo tempo e dopo numerose interrogazioni, esposti e richieste dei cittadini finalmente questa amministrazione si presentasse in consiglio con una proposta risolutiva che coinvolgesse l'intero comparto, visto che quando vuole l'amministrazione Minervini sa procedere ad espropri per opere pubbliche. Ci hanno raccontato la storia di quel comparto, tutte cose risapute da più di 10 anni, per giustificare ancora una volta il loro immobilismo e il vuoto di progettazione".
"Faremo le rotonde hanno detto ma i buchi quelli restano. Nessun accenno al completamento dell'asfalto delle strade che circondano i palazzi di via Modigliani e via de Chirico, nessun progetto di trasformazione per il quartiere: realizzazione di aree verde, aree giochi per bambini. È assurdo presentarsi in consiglio con proposte che coinvolgono solo l'area a sud del comparto escludendo da ogni tipo di progettualità tutto il resto. Se è questo il loro modo di immaginare e disegnare la città non ci sorprende che il risultato siano solo tanti buchi. Continueremo ad incalzare l'amministrazione affinché faccia la sua parte".