Politica
Urbanistica: a Molfetta via al processo di adeguamento al Piano paesaggistico territoriale regionale
Entro il 26 Aprile gli addetti ai lavori, le associazioni, i cittadini potranno presentare le proprie segnalazioni e suggerimenti
Molfetta - lunedì 8 aprile 2019
9.26
L'Urbanistica lascia le "segrete" del Palazzo di città per diventare di tutti, con l'adeguamento del Piano regolatore generale al Piano paesaggistico territoriale regionale (Pptr). Uno strumento che guarda al territorio in maniera sistemica, valutando tutte le componenti presenti nei vari territori, ma al contempo valorizzandone le specificità.
Quindi il nuovo modo di intendere l'urbanistica passa attraverso due "P": paesaggio e partecipazione.
Grande è stata, infatti, nei giorni scorsi nella sala conferenze di Lama Scotella, la partecipazione degli addetti ai lavori e dei cittadini al primo incontro per parlare dell'adeguamento al Pptr.
«Obiettivo dell'amministrazione- ha spiegato l'assessore all'urbanistica, Pietro Mastropasqua, ad introduzione dell'incontro- è portare a compimento un obbligo di legge mai evaso dal Comune di Molfetta». Ed aggiunge: «l'intento dell'amministrazione è riuscire a contemperare le esigenze di tutela senza scordare le esigenze di sviluppo della città, sempre nel rispetto della normativa vigente, sarà mio compito con l'ausilio dei tecnici trovare la giusta quadra in eventuali contrapposizioni.
Quindi quello a cui miriamo non è uno sviluppo selvaggio, ci saranno delle tutele, ma al tempo stesso tutto sarà equilibrato per il futuro sviluppo del territorio.
Con il Pptr non si parla solo di vincoli, ma anche di paesaggio, di coste, di torri, di lame, di edicole votive, ossia le bellezze del nostro territorio, quindi altro non è che le scelte da fare sul nostro territorio».
E' il presidente della commissione urbanistica, Giuseppe De Nicolò, a precisare nel corso del suo intervento che «non c'è niente di già deciso, che l'amministrazione è pronta a recepire le osservazioni che verranno dagli addetti ai lavori, dalle associazioni e anche dai cittadini».
Il compito di spiegare il piano è stato affidato all'architetto Giambattista del Rosso, che ha subito puntualizzato: «spesso alla parola paesaggio si tende ad attribuire il significato pittoresco, ma il Pptr intende allineare le varie posizioni a quelle che sono le necessità di salvaguardia, di valorizzazione dei territori, delle risorse, dei patrimoni.
Questo approccio all'adeguamento, che qualcuno tende a vedere come assorbimento di ulteriori vincoli, ulteriori regole, in realtà è un arricchimento dello strumento precedente il Putt.
Tutto questo consente di fare non solo scelte quantitative, ma qualitative, adeguate ai territori».
E' il sindaco Tommaso Minervini a conclusione dei lavori a puntualizzare che «con l'adeguamento al Pptr anche sul piano urbanistico si vuole tornare ad essere una città semplicemente normale». Abbiamo voluto fare ordine ed incastrare tutti gli strumenti urbanistici adeguandoli alle norme, continuando la pianificazione in modo ordinato e trasparente».
Nel corso della serata si evidenzia che tutta la documentazione urbanistica è stata riportata dal supporto cartaceo a quello informatico e tale documentazione sarà disponibile a tutti i cittadini sul sito del Comune su un link ad hoc.
L'iter per l'adeguamento: le segnalazioni, i suggerimenti, dovranno pervenire al Comune entro il 26 Aprile, poi vi sarà un successivo incontro di presentazione del progetto, i cittadini avranno ancora 20giorni per presentare ulteriori osservazioni, e per maggio- giugno il provvedimento approderà in consiglio comunale per l'approvazione definitiva.
Quindi il nuovo modo di intendere l'urbanistica passa attraverso due "P": paesaggio e partecipazione.
Grande è stata, infatti, nei giorni scorsi nella sala conferenze di Lama Scotella, la partecipazione degli addetti ai lavori e dei cittadini al primo incontro per parlare dell'adeguamento al Pptr.
«Obiettivo dell'amministrazione- ha spiegato l'assessore all'urbanistica, Pietro Mastropasqua, ad introduzione dell'incontro- è portare a compimento un obbligo di legge mai evaso dal Comune di Molfetta». Ed aggiunge: «l'intento dell'amministrazione è riuscire a contemperare le esigenze di tutela senza scordare le esigenze di sviluppo della città, sempre nel rispetto della normativa vigente, sarà mio compito con l'ausilio dei tecnici trovare la giusta quadra in eventuali contrapposizioni.
Quindi quello a cui miriamo non è uno sviluppo selvaggio, ci saranno delle tutele, ma al tempo stesso tutto sarà equilibrato per il futuro sviluppo del territorio.
Con il Pptr non si parla solo di vincoli, ma anche di paesaggio, di coste, di torri, di lame, di edicole votive, ossia le bellezze del nostro territorio, quindi altro non è che le scelte da fare sul nostro territorio».
E' il presidente della commissione urbanistica, Giuseppe De Nicolò, a precisare nel corso del suo intervento che «non c'è niente di già deciso, che l'amministrazione è pronta a recepire le osservazioni che verranno dagli addetti ai lavori, dalle associazioni e anche dai cittadini».
Il compito di spiegare il piano è stato affidato all'architetto Giambattista del Rosso, che ha subito puntualizzato: «spesso alla parola paesaggio si tende ad attribuire il significato pittoresco, ma il Pptr intende allineare le varie posizioni a quelle che sono le necessità di salvaguardia, di valorizzazione dei territori, delle risorse, dei patrimoni.
Questo approccio all'adeguamento, che qualcuno tende a vedere come assorbimento di ulteriori vincoli, ulteriori regole, in realtà è un arricchimento dello strumento precedente il Putt.
Tutto questo consente di fare non solo scelte quantitative, ma qualitative, adeguate ai territori».
E' il sindaco Tommaso Minervini a conclusione dei lavori a puntualizzare che «con l'adeguamento al Pptr anche sul piano urbanistico si vuole tornare ad essere una città semplicemente normale». Abbiamo voluto fare ordine ed incastrare tutti gli strumenti urbanistici adeguandoli alle norme, continuando la pianificazione in modo ordinato e trasparente».
Nel corso della serata si evidenzia che tutta la documentazione urbanistica è stata riportata dal supporto cartaceo a quello informatico e tale documentazione sarà disponibile a tutti i cittadini sul sito del Comune su un link ad hoc.
L'iter per l'adeguamento: le segnalazioni, i suggerimenti, dovranno pervenire al Comune entro il 26 Aprile, poi vi sarà un successivo incontro di presentazione del progetto, i cittadini avranno ancora 20giorni per presentare ulteriori osservazioni, e per maggio- giugno il provvedimento approderà in consiglio comunale per l'approvazione definitiva.