Politica
Urbanistica: le decisioni del Consiglio Comunale di Molfetta
Il commento dell'assessore Pietro Mastropasqua
Molfetta - martedì 13 novembre 2018
16.15 Comunicato Stampa
Aree verdi e un'area mercatale attrezzata al posto di due stazioni di servizio. Il Consiglio comunale revoca la decisione assunta dalla massima assise cittadina nel 2011 e vota in favore del verde pubblico e di spazi utili per la collettività.
Più precisamente nei comparti 7 e 8 del Piano regolatore generale, in prossimità di Via Spadolini sarà realizzato un parco di 10mila metri quadrati, 5mila dei quali da destinarsi, ma in questo senso dovrà esprimersi la giunta comunale, a sgambatoio per i cani, come proposto da tempo dal consigliere comunale Leo Binetti. Nel comparto 15, a ridosso di Viale monsignor Bello sarà realizzata un'area mercatale attrezzata, destinata ad ospitare il mercato settimanale.
«Nelle zone di espansione di nuova realizzazione – spiega l'assessore all'urbanistica, Pietro Mastropasqua – mancava un'area verde. Nei fatti andiamo a realizzare un parco che potrà diventare luogo di incontro per un intero quartiere».
Sempre il Consiglio comunale ha approvato una variante al Piano regolatore generale che riguarda i nuovi comparti di espansione. La variante consentirà di superare eventuali problemi di pianificazione dell'area garantendo le volumetrie dei comparti tutelando, al contempo, le legittime aspettative dei proprietari dei suoli.
«Il provvedimento approvato – spiega Mastropasqua – consente di risparmiare suolo perché permetterà la costruzione di palazzine al posto di villette a schiera e di rendere più bello il quartiere adeguando lo skyline esistente. Non meno importante è anche il fatto che, proprio a seguito di questo provvedimento, i proprietari dei suoli hanno ritirato tutti i ricorsi promossi contro l'amministrazione che avrebbero portato al pagamento di risarcimenti milionari a danno delle casse comunali. La variante approvata – continua l'assessore all'urbanistica – è in linea con il programma elettorale, che ci ha premiato, e con il Documento programmatico approvato in Consiglio comunale in tema di urbanistica. E' un impegno mantenuto. I nuovi comparti – conclude - verranno progettati e realizzati in modo conforme al Pai, il Piano di assetto idrogeologico, e al Piano paesaggistico territoriale regionale».
Più precisamente nei comparti 7 e 8 del Piano regolatore generale, in prossimità di Via Spadolini sarà realizzato un parco di 10mila metri quadrati, 5mila dei quali da destinarsi, ma in questo senso dovrà esprimersi la giunta comunale, a sgambatoio per i cani, come proposto da tempo dal consigliere comunale Leo Binetti. Nel comparto 15, a ridosso di Viale monsignor Bello sarà realizzata un'area mercatale attrezzata, destinata ad ospitare il mercato settimanale.
«Nelle zone di espansione di nuova realizzazione – spiega l'assessore all'urbanistica, Pietro Mastropasqua – mancava un'area verde. Nei fatti andiamo a realizzare un parco che potrà diventare luogo di incontro per un intero quartiere».
Sempre il Consiglio comunale ha approvato una variante al Piano regolatore generale che riguarda i nuovi comparti di espansione. La variante consentirà di superare eventuali problemi di pianificazione dell'area garantendo le volumetrie dei comparti tutelando, al contempo, le legittime aspettative dei proprietari dei suoli.
«Il provvedimento approvato – spiega Mastropasqua – consente di risparmiare suolo perché permetterà la costruzione di palazzine al posto di villette a schiera e di rendere più bello il quartiere adeguando lo skyline esistente. Non meno importante è anche il fatto che, proprio a seguito di questo provvedimento, i proprietari dei suoli hanno ritirato tutti i ricorsi promossi contro l'amministrazione che avrebbero portato al pagamento di risarcimenti milionari a danno delle casse comunali. La variante approvata – continua l'assessore all'urbanistica – è in linea con il programma elettorale, che ci ha premiato, e con il Documento programmatico approvato in Consiglio comunale in tema di urbanistica. E' un impegno mantenuto. I nuovi comparti – conclude - verranno progettati e realizzati in modo conforme al Pai, il Piano di assetto idrogeologico, e al Piano paesaggistico territoriale regionale».