Cultura, Eventi e Spettacolo
Una molfettese come ambasciatrice di “ONE Campaign”, organizzazione fondata da Bono degli U2 e Bill Gates
Federica Poli è al Parlamento Europeo per un messaggio anti-povertà
Molfetta - lunedì 30 ottobre 2017
Una grande passione per le lingue e la voglia di dare il suo contributo per cause importante che valicano i confini del nostro Paese. Questo lo spirito che ha portato una giovane molfettese, Federica Poli, diventando anche ambasciatrice della "ONE Campaign", organizzazione che lotta contro la povertà estrema in Africa, fondata da Bono degli U2 e Bill Gates.
Un potente messaggio anti-povertà da portare al cuore dell'Europa, invitando i deputati al Parlamento europeo a sostenere l'aumento degli aiuti allo sviluppo nel bilancio dell'UE per il 2018 che è stato votato in questi giorni presso lo stesso Parlamento.
Federica e più di 200 altri Giovani Ambasciatori di The ONE Campaign (rappresentanti 33 nazionalità diverse) si sono recati a Bruxelles da tutta Europa il 17 ottobre, Giornata Internazionale per l'Eradicazione della Povertà, per chiedere all'UE di scegliere la direzione che conduce all'eradicazione della povertà estrema entro il 2030 sostenendo l'aumento degli aiuti allo sviluppo a lungo termine, anziché concentrarsi su risultati a breve termine. In totale hanno incontrato oltre 100 eurodeputati di diversi schieramenti politici per far presente come gli aiuti allo sviluppo dell'UE abbiano contribuito a migliorare le vite di milioni di persone permettendo, per esempio, a 18 milioni di bambini in un solo anno di frequentare la scuola.
Gli Youth Ambassador di ONE hanno ricevuto l'appoggio di oltre 60.000 cittadini europei che sostengono la loro richiesta di un bilancio 2018 che garantisca un futuro più equo e giusto per tutti. L'organizzazione che opera con campagna e attività di sensibilizzazione per combattere la povertà estrema e le malattie prevenibili, soprattutto in Africa, si conferma apolitica e mira a sensibilizzare l'opinione pubblica e a lavorare di concerto con i leader politici per combattere l'AIDS e le malattie prevenibili, aumentare gli investimenti per l'agricoltura e l'alimentazione e garantire maggiore trasparenza nei programmi di lotta alla povertà.
Un'esperienza importante per la giovane molfettese entusiasta e orgogliosa di aver partecipato e preso parte a un progetto così ambizioso, convinta che l'attivismo di tutti i giovani coinvolti abbia smosso qualcosa a Bruxelles.
Un potente messaggio anti-povertà da portare al cuore dell'Europa, invitando i deputati al Parlamento europeo a sostenere l'aumento degli aiuti allo sviluppo nel bilancio dell'UE per il 2018 che è stato votato in questi giorni presso lo stesso Parlamento.
Federica e più di 200 altri Giovani Ambasciatori di The ONE Campaign (rappresentanti 33 nazionalità diverse) si sono recati a Bruxelles da tutta Europa il 17 ottobre, Giornata Internazionale per l'Eradicazione della Povertà, per chiedere all'UE di scegliere la direzione che conduce all'eradicazione della povertà estrema entro il 2030 sostenendo l'aumento degli aiuti allo sviluppo a lungo termine, anziché concentrarsi su risultati a breve termine. In totale hanno incontrato oltre 100 eurodeputati di diversi schieramenti politici per far presente come gli aiuti allo sviluppo dell'UE abbiano contribuito a migliorare le vite di milioni di persone permettendo, per esempio, a 18 milioni di bambini in un solo anno di frequentare la scuola.
Gli Youth Ambassador di ONE hanno ricevuto l'appoggio di oltre 60.000 cittadini europei che sostengono la loro richiesta di un bilancio 2018 che garantisca un futuro più equo e giusto per tutti. L'organizzazione che opera con campagna e attività di sensibilizzazione per combattere la povertà estrema e le malattie prevenibili, soprattutto in Africa, si conferma apolitica e mira a sensibilizzare l'opinione pubblica e a lavorare di concerto con i leader politici per combattere l'AIDS e le malattie prevenibili, aumentare gli investimenti per l'agricoltura e l'alimentazione e garantire maggiore trasparenza nei programmi di lotta alla povertà.
Un'esperienza importante per la giovane molfettese entusiasta e orgogliosa di aver partecipato e preso parte a un progetto così ambizioso, convinta che l'attivismo di tutti i giovani coinvolti abbia smosso qualcosa a Bruxelles.