Cronaca
Una mitraglietta tipo Uzi e marijuana a casa di Nicola De Bari. Arrestato dai carabinieri
L'arma è stata sequestrata. Potrebbe avere sparato di recente
Molfetta - sabato 14 novembre 2015
11.22
Quella trovata in casa di Nicola De Bari, pregiudicato 24enne di Molfetta, è una micidiale mitraglietta. Di quelle, tipo Uzi, capaci di sputare fuori fino a 600 colpi al minuto.
È la scoperta fatta l'altra mattina a Molfetta dai Carabinieri, che hanno effettuato una perquisizione a casa del giovane, rinvenendo, in un primo momento, in bella vista su di una mensola della sua stanza, due vasi in vetro contenenti, uno 97 dosi di marijuana, pari a circa 150 grammi e l'altro, denaro contante, pari a circa 200 euro, in banconote di piccolo taglio, ritenuto provento dell'illecita vendita.
Poi, in un ripostiglio chiuso a chiave, i carabinieri hanno invece trovato, in una scatola, l'arma micidiale completa di caricatore.
La mitraglietta, unitamente alla droga e al denaro, è stata sequestrata e verrà sottoposta ad accertamenti tecnico-balistici da parte della Sezione Investigazioni Scientifiche dei Carabinieri, per stabilire l'eventuale suo utilizzo in recenti sparatorie avvenute nella zona o anche a Molfetta. Nel mirino sarebbe finito anche l'episodio, inquietante, verificatosi in piena festa patronale a due passi dal luna park di località Secca dei Pali.
È la scoperta fatta l'altra mattina a Molfetta dai Carabinieri, che hanno effettuato una perquisizione a casa del giovane, rinvenendo, in un primo momento, in bella vista su di una mensola della sua stanza, due vasi in vetro contenenti, uno 97 dosi di marijuana, pari a circa 150 grammi e l'altro, denaro contante, pari a circa 200 euro, in banconote di piccolo taglio, ritenuto provento dell'illecita vendita.
Poi, in un ripostiglio chiuso a chiave, i carabinieri hanno invece trovato, in una scatola, l'arma micidiale completa di caricatore.
La mitraglietta, unitamente alla droga e al denaro, è stata sequestrata e verrà sottoposta ad accertamenti tecnico-balistici da parte della Sezione Investigazioni Scientifiche dei Carabinieri, per stabilire l'eventuale suo utilizzo in recenti sparatorie avvenute nella zona o anche a Molfetta. Nel mirino sarebbe finito anche l'episodio, inquietante, verificatosi in piena festa patronale a due passi dal luna park di località Secca dei Pali.