Una graphic novel sul bullismo, l’idea della molfettese Lucrezia Porta
Gli elementi fantasy e naturalistici si sposano con la struttura della storia “Primo volo”, disegnata da Silvia Bessero
Molfetta - giovedì 23 novembre 2023
«Scrivere mi ha aiutata in un periodo in cui ho avuto difficoltà ad accettarmi». Inizia così il racconto di Lucrezia Porta, molfettese residente a Genova, autrice di una graphic novel disegnata da Silvia Bessero.
"Primo volo" è il titolo della pubblicazione che vuol essere sì una storia, ma soprattutto un messaggio, una sensibilizzazione verso i più giovani sul delicato tema del bullismo, trattato in maniera velata.
«Il primo volo è quello che tutti noi, almeno una volta nella vita, abbiamo affrontato per questioni differenti – spiega Lucrezia – non a caso la protagonista della storia è una fata dalle sembianze di una farfalla, un animale simbolico, dietro cui c'è un percorso di crescita importante».
La struttura della storia, nata prima del covid da un'idea precedente di Lucrezia e di un'altra collaboratrice come un manga silenzioso e poi trasformatasi nel progetto attuale, è ciclica. Questa scelta ben si sposa con gli elementi fantasy e naturalistici che attraversano l'intero racconto. «Un'altra peculiarità della storia è che è scritta in versi – aggiunge Lucrezia – ho voluto preservarne la musicalità, anche per incuriosire i lettori».
Si parla già di presentazioni ed eventi di sensibilizzazione sul bullismo, che prendano spunto da "Primo volo", frutto della mente di Lucrezia, insegnante e musicista, che coltiva dal liceo la passione per la scrittura e che ha scelto la Liguria dopo essersene innamorata in seguito a vari trasferimenti.
«Ci sarà una prima presentazione a Genova, sto lavorando con la mia scuola per attuare progetti di sensibilizzazione nelle classi – aggiunge – saremo presenti al Salone del Libro di Torino, alla fiera "Più libri e più liberi" di Roma e ad altre fiere del nord Italia, stiamo prendendo accordi anche per portare questa storia in Puglia».
"Primo volo" è il titolo della pubblicazione che vuol essere sì una storia, ma soprattutto un messaggio, una sensibilizzazione verso i più giovani sul delicato tema del bullismo, trattato in maniera velata.
«Il primo volo è quello che tutti noi, almeno una volta nella vita, abbiamo affrontato per questioni differenti – spiega Lucrezia – non a caso la protagonista della storia è una fata dalle sembianze di una farfalla, un animale simbolico, dietro cui c'è un percorso di crescita importante».
La struttura della storia, nata prima del covid da un'idea precedente di Lucrezia e di un'altra collaboratrice come un manga silenzioso e poi trasformatasi nel progetto attuale, è ciclica. Questa scelta ben si sposa con gli elementi fantasy e naturalistici che attraversano l'intero racconto. «Un'altra peculiarità della storia è che è scritta in versi – aggiunge Lucrezia – ho voluto preservarne la musicalità, anche per incuriosire i lettori».
Si parla già di presentazioni ed eventi di sensibilizzazione sul bullismo, che prendano spunto da "Primo volo", frutto della mente di Lucrezia, insegnante e musicista, che coltiva dal liceo la passione per la scrittura e che ha scelto la Liguria dopo essersene innamorata in seguito a vari trasferimenti.
«Ci sarà una prima presentazione a Genova, sto lavorando con la mia scuola per attuare progetti di sensibilizzazione nelle classi – aggiunge – saremo presenti al Salone del Libro di Torino, alla fiera "Più libri e più liberi" di Roma e ad altre fiere del nord Italia, stiamo prendendo accordi anche per portare questa storia in Puglia».