Cronaca
Una gallinella d’acqua, un riccio e un rondone salvati dal WWF
Recuperati dai volontari nel centro di Molfetta. Tanta curiosità per il piccolo e colorato uccello
Molfetta - domenica 26 aprile 2020
La gallinella d'acqua. È arrivato a Molfetta il piccolo e colorato uccello che sosta in zone umide, quali paludi, stagni e torrenti. Uno di questi piccoli volatili, però, è stato segnalato in difficoltà ai volontari del WWF Puglia, che lo hanno recuperato in pieno centro e soccorso alla pari di un riccio e di un rondone.
La gallinella d'acqua vive in paludi, stagni con vegetazione acquatica abbondante e alta, ma anche tra la vegetazione densa lungo i fiumi. È una specie sedentaria e se migra lo fa per brevi distanze. In Italia è in parte sedentaria e nidificante ed in parte migratrice e svernante. Si nutre di vegetazione acquatica e dei relativi semi e frutti e di insetti e molluschi. Si tratta purtroppo di animali estremamente delicati.
Animali che non sopportano gabbie e prigionie varie, anche se da qualche tempo non disdegnano i tratti cittadini dei torrenti: quindi i volontari diretti da Pasquale Salvemini, dopo aver soccorso la gallinella d'acqua e controllato l'assenza di ferite, l'hanno rimessa in libertà. Ed è tornato in libertà anche un rondone, anch'esso recuperato a Molfetta e sempre in pieno centro: si tratta di un uccello insettivoro migratore nato per volare.
È invece ancora ricoverato presso l'Osservatorio Faunistico Regionale un riccio, il mammifero che si protegge con le spine, anch'esso soccorso dai volontari del WWF. Vagava nel centro urbano di Molfetta, adesso è al sicuro a Bitetto, nel centro di accoglienza e di cura per gli animali selvatici in difficoltà.
La gallinella d'acqua vive in paludi, stagni con vegetazione acquatica abbondante e alta, ma anche tra la vegetazione densa lungo i fiumi. È una specie sedentaria e se migra lo fa per brevi distanze. In Italia è in parte sedentaria e nidificante ed in parte migratrice e svernante. Si nutre di vegetazione acquatica e dei relativi semi e frutti e di insetti e molluschi. Si tratta purtroppo di animali estremamente delicati.
Animali che non sopportano gabbie e prigionie varie, anche se da qualche tempo non disdegnano i tratti cittadini dei torrenti: quindi i volontari diretti da Pasquale Salvemini, dopo aver soccorso la gallinella d'acqua e controllato l'assenza di ferite, l'hanno rimessa in libertà. Ed è tornato in libertà anche un rondone, anch'esso recuperato a Molfetta e sempre in pieno centro: si tratta di un uccello insettivoro migratore nato per volare.
È invece ancora ricoverato presso l'Osservatorio Faunistico Regionale un riccio, il mammifero che si protegge con le spine, anch'esso soccorso dai volontari del WWF. Vagava nel centro urbano di Molfetta, adesso è al sicuro a Bitetto, nel centro di accoglienza e di cura per gli animali selvatici in difficoltà.