Cronaca
«Un quartiere in balìa della baby gang». La denuncia di un residente
I componenti si sono spostati dalla stazione ferroviaria in via Binetti, dove l'uomo denuncia una situazione invivibile
Molfetta - sabato 13 febbraio 2021
Entrano in azione al calar delle tenebre, «dalle ore 18.00», secondo la denuncia di un residente. La ferocia del branco e la spregiudicatezza data dalla bassa età («ragazzi tra i 13 e 16 anni») completano la forza della baby gang che sembra spadroneggiare in una fetta della città. I ragazzini terribili non sono spariti.
C'è una sola differenza rispetto al passato: la zona di dominio non è più la stazione ferroviaria, ma la più isolata via Binetti. L'autore della nuova segnalazione alla redazione di MolfettaViva, un professionista residente in zona, se la prende con la baby gang di ragazzini che fanno incursioni all'interno degli stabili, «invadendo le proprietà private, fra cui i box interrati di via Binetti, nelle vicinanze di un supermercato, ma sono stati avvistati anche in piazza Vittorio Emanuele II».
Nessuno riesce a tenerli a bada: «Urlano, distruggono le bottiglie di vetro e rubano finanche gli estintori, svuotandoli sulle autovetture in sosta. E noi, purtroppo, siamo impotenti di fronte a tutto ciò». Ma a preoccupare gli abitanti di quell'area non è solo la presenza della baby gang, una banda costituita da vari minorenni - e se under 14 neanche perseguibili penalmente -, ma anche la presenza di giovani, «fra i 17 e i 20 anni, sempre in via Binetti, ma a partire dalle ore 20.30».
Anche loro, a detta dell'uomo, «si radunano in strada e urlano, causando una situazione di disagio - prosegue il residente -. Ma non solo: sempre gli stessi ragazzi frantumano varie bottiglie di vetro, di birra o di vino, scagliandole contro il muro adiacente la stazione ferroviaria», dove è stato realizzato un percorso ciclabile e dove è stata appena ultimata anche la nuova velostazione, un'area attrezzata, proprio a ridosso della strada ferrata, dove poter parcheggiare le biciclette.
«Il mio appello è rivolto proprio al sindaco Tommaso Minervini - dice ancora il residente -, in previsione dell'apertura della velostazione» ed alle forze dell'ordine a cui vengono chiesti maggiori controlli. In realtà, nelle ultime settimane, fra piazza Moro e la stazione ferroviaria si notano più pattuglie della Sezione Radiomobile della Compagnia di Molfetta e della Polizia Locale, mentre la Polizia Ferroviaria, anche a Molfetta, ha identificato oltre 50 giovanissimi: tutti sotto i 14 anni.
Under 14 che per legge non sono imputabili e quindi non sono nemmeno punibili. Intanto, attraverso i filmati di videosorveglianza presenti, procedono le indagini a caccia degli autori degli episodi di violenza avvenuti a gennaio (in particolar modo l'aggressione a un 18enne), non potendo escludersi qualche sorpresa.
C'è una sola differenza rispetto al passato: la zona di dominio non è più la stazione ferroviaria, ma la più isolata via Binetti. L'autore della nuova segnalazione alla redazione di MolfettaViva, un professionista residente in zona, se la prende con la baby gang di ragazzini che fanno incursioni all'interno degli stabili, «invadendo le proprietà private, fra cui i box interrati di via Binetti, nelle vicinanze di un supermercato, ma sono stati avvistati anche in piazza Vittorio Emanuele II».
Nessuno riesce a tenerli a bada: «Urlano, distruggono le bottiglie di vetro e rubano finanche gli estintori, svuotandoli sulle autovetture in sosta. E noi, purtroppo, siamo impotenti di fronte a tutto ciò». Ma a preoccupare gli abitanti di quell'area non è solo la presenza della baby gang, una banda costituita da vari minorenni - e se under 14 neanche perseguibili penalmente -, ma anche la presenza di giovani, «fra i 17 e i 20 anni, sempre in via Binetti, ma a partire dalle ore 20.30».
Anche loro, a detta dell'uomo, «si radunano in strada e urlano, causando una situazione di disagio - prosegue il residente -. Ma non solo: sempre gli stessi ragazzi frantumano varie bottiglie di vetro, di birra o di vino, scagliandole contro il muro adiacente la stazione ferroviaria», dove è stato realizzato un percorso ciclabile e dove è stata appena ultimata anche la nuova velostazione, un'area attrezzata, proprio a ridosso della strada ferrata, dove poter parcheggiare le biciclette.
«Il mio appello è rivolto proprio al sindaco Tommaso Minervini - dice ancora il residente -, in previsione dell'apertura della velostazione» ed alle forze dell'ordine a cui vengono chiesti maggiori controlli. In realtà, nelle ultime settimane, fra piazza Moro e la stazione ferroviaria si notano più pattuglie della Sezione Radiomobile della Compagnia di Molfetta e della Polizia Locale, mentre la Polizia Ferroviaria, anche a Molfetta, ha identificato oltre 50 giovanissimi: tutti sotto i 14 anni.
Under 14 che per legge non sono imputabili e quindi non sono nemmeno punibili. Intanto, attraverso i filmati di videosorveglianza presenti, procedono le indagini a caccia degli autori degli episodi di violenza avvenuti a gennaio (in particolar modo l'aggressione a un 18enne), non potendo escludersi qualche sorpresa.