Natività con il Duomo di San Corrado e la Madonna dei Martiri: l'idea di Beppe Paparella
Nella sua bottega di restauro la rivisitazione del tradizionale presepe
Molfetta - lunedì 25 dicembre 2023
Nel centro storico a Molfetta, precisamente in via Piazza, si trova la bottega di restauro "Spirito e Sandracca" di Beppe Paparella che ha allestito un Presepe antico stile molfettese.
Una natività sui generis, con tanti luoghi simbolo della nostra città come il Duomo di San Corrado, il Palazzo Dogana e, sullo sfondo, una bellissima statua antica in cartapesta della Madonna dei Martiri. A raccontare qualcosa in più su questa particolare idea è stato lo stesso artigiano: «Questo è un lavoro che nasce a quattro mani perché parte dal lavoro condotto da me, tanti anni fa, insieme all'artista molfettese Vittorio Valente».
«Questo presepe è fatto in legno, sughero e cartapesta, specialmente nella parte retrostante con il Duomo, il Torrione e diversi richiami alla città. Le statuette sono tutte antiche, legate alla tradizione dei primi decenni del Novecento che, nel corso del tempo, ho comprato in tanti mercatini natalizi a Molfetta e nel circondario. Una volta raggiunto bel numero di unità, ho scelto di creare una nuova natività collocata in città».
«Avendo sempre visto presepi in stile napoletano, questa volta abbiamo deciso di mettere in scena un presepe in stile molfettese, con il nostro Duomo come "stella cometa" che vuole riprendere tante scene di vita quotidiana della nostra Molfetta, con fornai, pescatori e tanti personaggi che per me sono preziosi nella loro semplicità».
Una natività sui generis, con tanti luoghi simbolo della nostra città come il Duomo di San Corrado, il Palazzo Dogana e, sullo sfondo, una bellissima statua antica in cartapesta della Madonna dei Martiri. A raccontare qualcosa in più su questa particolare idea è stato lo stesso artigiano: «Questo è un lavoro che nasce a quattro mani perché parte dal lavoro condotto da me, tanti anni fa, insieme all'artista molfettese Vittorio Valente».
«Questo presepe è fatto in legno, sughero e cartapesta, specialmente nella parte retrostante con il Duomo, il Torrione e diversi richiami alla città. Le statuette sono tutte antiche, legate alla tradizione dei primi decenni del Novecento che, nel corso del tempo, ho comprato in tanti mercatini natalizi a Molfetta e nel circondario. Una volta raggiunto bel numero di unità, ho scelto di creare una nuova natività collocata in città».
«Avendo sempre visto presepi in stile napoletano, questa volta abbiamo deciso di mettere in scena un presepe in stile molfettese, con il nostro Duomo come "stella cometa" che vuole riprendere tante scene di vita quotidiana della nostra Molfetta, con fornai, pescatori e tanti personaggi che per me sono preziosi nella loro semplicità».