
Vita di città
Un molfettese in finale al Lucca Comics and Games
Pasquale Facchini e il suo “Sherlock Holmes - Operazione Mutanda” concorrono per il titolo di miglior gioco inedito
Molfetta - giovedì 29 ottobre 2015
Fare di una passione il proprio lavoro è un po' il sogno di tutti; se poi la passione sono i giochi, allora si raggiunge forse l'apoteosi.
È il caso di un giovane molfettese, Pasquale Facchini detto "Pako", che della sua passione senza tempo per i giochi – da quelli da tavolo, a quelli con le carte, di ruolo e videogiochi, dai grandi classici senza tempo a quelli più ricercati e insoliti – ha fatto un'occupazione a tempo pieno. E per chi pensi che sia solo un "gioco" da ragazzi, allora si sta nettamente sbagliando.
Alle sue spalle, Pasquale ha studi e una laurea in informatica, studi teorici e pratici di game designer, nonché molta esperienza e un bel curriculum in tal campo, ma soprattutto una passione che lui pensa sia nata con lui: sin da bambino non ricorda un periodo della sua vita privo di giochi. E ancora i giochi l'hanno accompagnato, divenendo preziosi strumenti, per più di dieci anni nella sua attività d'istruttore di minibasket per giovani atleti.
Grazie a questo grande bagaglio di passione ed esperienza Pasquale Facchini si è guadagnato la nomination per la finale del concorso "Miglior gioco inedito" nella nuova edizione del "Lucca Comics and Games", uno tra i più importanti festival internazionali del fumetto, del cinema d'animazione, dell'illustrazione e del gioco che ogni anno raduna nella città toscana un gran numero di appassionati e non. Il suo gioco inedito dal titolo "Sherlock Holmes - Operazione Mutanda", che ha finora sbaragliato la concorrenza di più di 30 giochi inediti selezionati, è un gioco di pura deduzione, che si basa su meccaniche di indagine e bluff. Il nome nasce dal connubio tra la volontà di identificare la tipologia di gioco e quella di incuriosire e strappare un sorriso ai selezionatori e giocatori finali; un gioco e una versione finale cui il molfettese è approdato dopo 4 prototipi.
Toccherà ora ad una giuria di esperti testare i giochi dei tre finalisti e decretare il vincitore, che sarà premiato con la pubblicazione del suo prototipo in formato professionale.
Oggi il giovane Pasquale Facchini è un videogame designer free lance ma soprattutto, dopo aver tanto giocato, è lui a inventare nuovi giochi: un lavoro certo non facile e scontato, un lavoro che richiede grande applicazione e comprensione delle dinamiche di gioco, dei possibili sviluppi, con un occhio critico all'estetica accattivante per produrre qualcosa che piaccia e possa far presa sugli utenti finali, in un mercato piuttosto complesso e con pochi momenti di stabilità.
Tra fine anno e i primi mesi dell'anno prossimo, inoltre, la casa editrice molfettese "+39" pubblicherà un altro gioco di Pasquale dal titolo "Time Bomb".
(Foto di Valeria Chiapparino)
È il caso di un giovane molfettese, Pasquale Facchini detto "Pako", che della sua passione senza tempo per i giochi – da quelli da tavolo, a quelli con le carte, di ruolo e videogiochi, dai grandi classici senza tempo a quelli più ricercati e insoliti – ha fatto un'occupazione a tempo pieno. E per chi pensi che sia solo un "gioco" da ragazzi, allora si sta nettamente sbagliando.
Alle sue spalle, Pasquale ha studi e una laurea in informatica, studi teorici e pratici di game designer, nonché molta esperienza e un bel curriculum in tal campo, ma soprattutto una passione che lui pensa sia nata con lui: sin da bambino non ricorda un periodo della sua vita privo di giochi. E ancora i giochi l'hanno accompagnato, divenendo preziosi strumenti, per più di dieci anni nella sua attività d'istruttore di minibasket per giovani atleti.
Grazie a questo grande bagaglio di passione ed esperienza Pasquale Facchini si è guadagnato la nomination per la finale del concorso "Miglior gioco inedito" nella nuova edizione del "Lucca Comics and Games", uno tra i più importanti festival internazionali del fumetto, del cinema d'animazione, dell'illustrazione e del gioco che ogni anno raduna nella città toscana un gran numero di appassionati e non. Il suo gioco inedito dal titolo "Sherlock Holmes - Operazione Mutanda", che ha finora sbaragliato la concorrenza di più di 30 giochi inediti selezionati, è un gioco di pura deduzione, che si basa su meccaniche di indagine e bluff. Il nome nasce dal connubio tra la volontà di identificare la tipologia di gioco e quella di incuriosire e strappare un sorriso ai selezionatori e giocatori finali; un gioco e una versione finale cui il molfettese è approdato dopo 4 prototipi.
Toccherà ora ad una giuria di esperti testare i giochi dei tre finalisti e decretare il vincitore, che sarà premiato con la pubblicazione del suo prototipo in formato professionale.
Oggi il giovane Pasquale Facchini è un videogame designer free lance ma soprattutto, dopo aver tanto giocato, è lui a inventare nuovi giochi: un lavoro certo non facile e scontato, un lavoro che richiede grande applicazione e comprensione delle dinamiche di gioco, dei possibili sviluppi, con un occhio critico all'estetica accattivante per produrre qualcosa che piaccia e possa far presa sugli utenti finali, in un mercato piuttosto complesso e con pochi momenti di stabilità.
Tra fine anno e i primi mesi dell'anno prossimo, inoltre, la casa editrice molfettese "+39" pubblicherà un altro gioco di Pasquale dal titolo "Time Bomb".
(Foto di Valeria Chiapparino)