Un mese di "porta a porta". Parlano i residenti della zona tra Piazza Paradiso, Immacolata e Via Roma. Oggi l'incontro con l'Asm
Pareri discordanti. Alle 19.30 il confronto con i dirigenti Massimo e Binetti
Molfetta - giovedì 2 marzo 2017
14.24
Un volantino affisso su ogni portone. L'invito all'incontro con l'Asm e poi uno slogan, accompagnato da un disegno inequivocabile: «Ci piacerebbe camminare a testa alta».
E' quanto sta accadendo in queste ore nella zona compresa tra Piazza Paradiso, Piazza Immacolata, Via Roma e Via Massimo d'Azeglio: la zona "rossa", secondo tanti, per l'emergenza rifiuti che la città sta attraversando in queste settimane.
Da circa un mese il metodo di raccolta dei rifiuti porta a porta è stato esteso anche qui. E, a differenza di quanto molti avrebbero potuto pensare, le risposte in termini di partecipazione della gente sono più che confortanti.
«Vivo qui da quasi un anno e posso dire che adesso trovo le strade più belle, spaziose, anche pulite e poi ci sono più parcheggi. Certo, gli accumuli spesso ci sono ma, facendo un giro per Molfetta, non credo che siano da meno rispetto ad altre zone, anzi. Io ho vissuto a Corato dove già era in vigore il porta a porta che è stato digerito meglio, sicuramente. Però devo dire che tutti i miei vicini di casa, soprattutto gli anziani, si stanno impegnando e il nostro quartiere è a tratti più bello e tenuto meglio», spiega una ragazza.
«Qualcosa va migliorata perchè qui i marciapiedi sono piccoli, accanto ai portoni ci sono i piano terra abitati e non è normale avere l'ingresso spesso intralciato dai mastelli però ci vuole solo buona volontà: ho 75 anni, se riesco io a dividere i rifiuti non vedo perchè non potrebbero farlo gli altri, soprattutto più giovani», racconta una signora.
In realtà i pareri sarebbero divisi. Le criticità sarebbero diverse ma non insormontabili. Soprattutto se si munisce di tanta pazienza permettendo alla macchina organizzativa di ingranare tutti i meccanismi.
Tante le segnalazioni che arrivano soprattutto dalle stradine e dai vicoli attorno a Piazza Paradiso e Via Paniscotti dove vengono abbandonati anche rifiuti ingombranti, resti di mobilio e anche scarti di lavorazioni edilizie. Eppure, dopo che nei mesi scorsi gli angoli delle strade della zona erano colmi di spazzatura abbandonata attorno ai cassonetti, adesso i casi sono di gran lunga inferiori.
Non a caso, questo pomeriggio, alle ore 19.30 nei locali della Parrocchia Immacolata, il comitato di quartiere di piazza Paradiso e di piazza Immacolata nonché il comitato di quartiere Catecombe incontreranno l'amministratore unico dell'ASM Molfetta, l'architetto Nicola Massimo, e il direttore generale, l'ingegnere Silvio Binetti. Unico argomento: raccolta differenziata porta a porta.
E' quanto sta accadendo in queste ore nella zona compresa tra Piazza Paradiso, Piazza Immacolata, Via Roma e Via Massimo d'Azeglio: la zona "rossa", secondo tanti, per l'emergenza rifiuti che la città sta attraversando in queste settimane.
Da circa un mese il metodo di raccolta dei rifiuti porta a porta è stato esteso anche qui. E, a differenza di quanto molti avrebbero potuto pensare, le risposte in termini di partecipazione della gente sono più che confortanti.
«Vivo qui da quasi un anno e posso dire che adesso trovo le strade più belle, spaziose, anche pulite e poi ci sono più parcheggi. Certo, gli accumuli spesso ci sono ma, facendo un giro per Molfetta, non credo che siano da meno rispetto ad altre zone, anzi. Io ho vissuto a Corato dove già era in vigore il porta a porta che è stato digerito meglio, sicuramente. Però devo dire che tutti i miei vicini di casa, soprattutto gli anziani, si stanno impegnando e il nostro quartiere è a tratti più bello e tenuto meglio», spiega una ragazza.
«Qualcosa va migliorata perchè qui i marciapiedi sono piccoli, accanto ai portoni ci sono i piano terra abitati e non è normale avere l'ingresso spesso intralciato dai mastelli però ci vuole solo buona volontà: ho 75 anni, se riesco io a dividere i rifiuti non vedo perchè non potrebbero farlo gli altri, soprattutto più giovani», racconta una signora.
In realtà i pareri sarebbero divisi. Le criticità sarebbero diverse ma non insormontabili. Soprattutto se si munisce di tanta pazienza permettendo alla macchina organizzativa di ingranare tutti i meccanismi.
Tante le segnalazioni che arrivano soprattutto dalle stradine e dai vicoli attorno a Piazza Paradiso e Via Paniscotti dove vengono abbandonati anche rifiuti ingombranti, resti di mobilio e anche scarti di lavorazioni edilizie. Eppure, dopo che nei mesi scorsi gli angoli delle strade della zona erano colmi di spazzatura abbandonata attorno ai cassonetti, adesso i casi sono di gran lunga inferiori.
Non a caso, questo pomeriggio, alle ore 19.30 nei locali della Parrocchia Immacolata, il comitato di quartiere di piazza Paradiso e di piazza Immacolata nonché il comitato di quartiere Catecombe incontreranno l'amministratore unico dell'ASM Molfetta, l'architetto Nicola Massimo, e il direttore generale, l'ingegnere Silvio Binetti. Unico argomento: raccolta differenziata porta a porta.