Cultura, Eventi e Spettacolo
Un film a Molfetta su Gaetano Salvemini per i 150 anni dalla nascita
In corso anche una campagna di crowfounding per il primo ciak a settembre
Molfetta - venerdì 19 marzo 2021
9.06
Un film che riporta a Molfetta Gaetano Salvemini, a 150 anni dalla nascita. Si chiama "Non mollare" il progetto cinematografico a cui si sta lavorando e per il quale è stata avviata anche una campagna di crowfounding al fine di dare il primo ciak a settembre 2021.
L'idea è quella di un film documentario ambientato nell'intera giornata dell'8 settembre 2023 in cui Salvemini, di rientro a Molfetta, si ritrova in un presente con ancora troppe similitudini con il passato. Nella sceneggiatura saranno fondamentali il grandissimo lavoro di ricerca degli autori e di tutto il team di lavoro, con immagini e contributi d'archivio.
Il titolo appunto sarà "Non mollare", tratto dal famoso discorso "La difesa della cultura" che Gaetano Salvemini pronunciò a Parigi, durante il congresso internazionale degli scrittori. In un discorso articolato in difesa della laicità dello Stato e contro ogni forma di totalitarismo, per Salvemini l'eresia fu quella di non farsi scrupolo nello stigmatizzare non solo il fascismo, bensì tutti i regimi totalitari perché tutti ugualmente capaci di ridurre ad uno stato di degradazione morale tutte le classi sociali, anche quelle intellettuali.
Dopo aver incrociato decine di occhi spenti senza essere riconosciuto da nessuno, la giovane lo riconosce e lo chiama per nome. Gaetano sorride, finalmente, e si augura buon compleanno. L'eredità antifascista non è andata perduta, non ancora. Tiziana Barillà, Emiliano Barbucci, Serena Gramizzi di Bo Film e Paco Carlitos di SMK Factory stanno lavorando a questo progetto su un personaggio storico e politico tra i più famosi della prima metà del '900.
«Una figura, quella di Gaetano Salvemini, che è ancora tutta da scoprire e valorizzare. Credo fortemente in questo progetto, ho messo faccia, mani, dedizione. Credo che possiamo raggiungere in 2 mesi i 15.000 necessari per le prime riprese che si terranno a Molfetta a settembre. Ma abbiamo bisogno di tutti, davvero, dai singoli cittadini alle realtà organizzate» fanno sapere dal collettivo organizzatore.
«C'è bisogno di un movimento culturale dal basso che riconosca in "Non mollare"! non un semplice titolo di docufilm ma la voglia di rilanciare, attraverso Salvemini, il protagonismo del territorio, del Sud, di uno spirito antifascista che si rinnova. Tutti insieme possiamo farcela. Basta fare il primo passo» aggiungono.
Autrice e sceneggiatrice sarà Tiziana Balillà mentre la regia è affidata a Emiliano Barbucci. Gabriele Vilardi, invece, è il delegato alla produzione a cura delle due case bolognesi Bo film e SMK factory.
Qui per il crowfounding: https://sostieni.link/27984
L'idea è quella di un film documentario ambientato nell'intera giornata dell'8 settembre 2023 in cui Salvemini, di rientro a Molfetta, si ritrova in un presente con ancora troppe similitudini con il passato. Nella sceneggiatura saranno fondamentali il grandissimo lavoro di ricerca degli autori e di tutto il team di lavoro, con immagini e contributi d'archivio.
Il titolo appunto sarà "Non mollare", tratto dal famoso discorso "La difesa della cultura" che Gaetano Salvemini pronunciò a Parigi, durante il congresso internazionale degli scrittori. In un discorso articolato in difesa della laicità dello Stato e contro ogni forma di totalitarismo, per Salvemini l'eresia fu quella di non farsi scrupolo nello stigmatizzare non solo il fascismo, bensì tutti i regimi totalitari perché tutti ugualmente capaci di ridurre ad uno stato di degradazione morale tutte le classi sociali, anche quelle intellettuali.
Dopo aver incrociato decine di occhi spenti senza essere riconosciuto da nessuno, la giovane lo riconosce e lo chiama per nome. Gaetano sorride, finalmente, e si augura buon compleanno. L'eredità antifascista non è andata perduta, non ancora. Tiziana Barillà, Emiliano Barbucci, Serena Gramizzi di Bo Film e Paco Carlitos di SMK Factory stanno lavorando a questo progetto su un personaggio storico e politico tra i più famosi della prima metà del '900.
«Una figura, quella di Gaetano Salvemini, che è ancora tutta da scoprire e valorizzare. Credo fortemente in questo progetto, ho messo faccia, mani, dedizione. Credo che possiamo raggiungere in 2 mesi i 15.000 necessari per le prime riprese che si terranno a Molfetta a settembre. Ma abbiamo bisogno di tutti, davvero, dai singoli cittadini alle realtà organizzate» fanno sapere dal collettivo organizzatore.
«C'è bisogno di un movimento culturale dal basso che riconosca in "Non mollare"! non un semplice titolo di docufilm ma la voglia di rilanciare, attraverso Salvemini, il protagonismo del territorio, del Sud, di uno spirito antifascista che si rinnova. Tutti insieme possiamo farcela. Basta fare il primo passo» aggiungono.
Autrice e sceneggiatrice sarà Tiziana Balillà mentre la regia è affidata a Emiliano Barbucci. Gabriele Vilardi, invece, è il delegato alla produzione a cura delle due case bolognesi Bo film e SMK factory.
Qui per il crowfounding: https://sostieni.link/27984