Politica
Un campus estivo per le politiche future del centrodestra
Due molfettesi tra gli organizzatori di Everest
Molfetta - domenica 31 agosto 2014
8.01
L' Everest non è più solo la montagna che con i suoi 8848 metri è la più alta della Terra. È anche il nome che i giovani di Forza Italia hanno voluto dare al loro campus estivo nazionale. Un nome che evoca sfide al limite dell'impossibile, una vetta difficilmente raggiungibile, che presenta incognite inimmaginabili. E al nome del gigante himalayano, gli organizzatori hanno voluto aggiungere un 2.0. Segno dei tempi.
Forse per richiamare quel bisogno di rinnovamento e modernità che ormai pervade tutti gli ambienti della politica e della società civile». Un campus, quello organizzato dai forzisti, che vuole essere una occasione di confronto tra la classe politica dirigente e le nuove generazioni. E tra gli organizzatori i molfettesi Giacomo Rossiello, dirigente provinciale del partito, e il consigliere comunale Pietro Mastropasqua. «Parte della Puglia – hanno affermato i due esponenti politici – è stata bistrattata, in dieci anni di governo, da Nichi Vendola. Noi auspichiamo al riscatto dell'intero centrodestra che vorremmo fosse composto da tutte le forze politiche alternative al centrosinistra». Sullo sfondo naturalmente si intravede la tornata elettorale che in primavera dovrà eleggere il nuovo governatore della Puglia e il nuovo Consiglio regionale.
E il campus, come hanno affermato ancora, «è necessario per un confronto imprescindibile per la crescita del futuro centrodestra». Il campo base per l'Everest dei giovani «Azzurri» sarà Riva del Sole a Giovinazzo. Le «tende», per così dire, saranno montate dal 5 al 7 settembre. Ad abitarle, come assicurano gli organizzatori, centinaia di ragazzi e ragazze provenienti da tutta Italia e da «una schiera di big della politica». I nomi dei politici di primo piano, però, ancora non si conoscono.
Forse per richiamare quel bisogno di rinnovamento e modernità che ormai pervade tutti gli ambienti della politica e della società civile». Un campus, quello organizzato dai forzisti, che vuole essere una occasione di confronto tra la classe politica dirigente e le nuove generazioni. E tra gli organizzatori i molfettesi Giacomo Rossiello, dirigente provinciale del partito, e il consigliere comunale Pietro Mastropasqua. «Parte della Puglia – hanno affermato i due esponenti politici – è stata bistrattata, in dieci anni di governo, da Nichi Vendola. Noi auspichiamo al riscatto dell'intero centrodestra che vorremmo fosse composto da tutte le forze politiche alternative al centrosinistra». Sullo sfondo naturalmente si intravede la tornata elettorale che in primavera dovrà eleggere il nuovo governatore della Puglia e il nuovo Consiglio regionale.
E il campus, come hanno affermato ancora, «è necessario per un confronto imprescindibile per la crescita del futuro centrodestra». Il campo base per l'Everest dei giovani «Azzurri» sarà Riva del Sole a Giovinazzo. Le «tende», per così dire, saranno montate dal 5 al 7 settembre. Ad abitarle, come assicurano gli organizzatori, centinaia di ragazzi e ragazze provenienti da tutta Italia e da «una schiera di big della politica». I nomi dei politici di primo piano, però, ancora non si conoscono.