Cronaca
Un anno di fuoco: registrati 13 interventi dei Vigili del Fuoco
In media uno al mese, nonostante il lockdown, i controlli e l'arresto di un incendiario a fine anno
Molfetta - lunedì 11 gennaio 2021
Una scia di fuoco che ha attraversato il 2020. È la sequenza degli incendi di auto registrati a Molfetta negli ultimi 12 mesi che ha costretto il sindaco, Tommaso Minervini, a depositare presso la Procura della Repubblica, a Trani, un dossier elencando 332 episodi di auto incendiate in città negli ultimi 10 anni.
I dati ufficiali, quelli degli interventi dei Vigili del Fuoco del solo Distaccamento di Molfetta, parlano di 13 interventi per incendi di auto (di varia natura e matrice) registrati nel corso del 2020 sull'intero territorio comunale, incluse le campagne, le strade provinciali e l'autostrada A14. Nel complesso, si tratta di 6 interventi in meno rispetto a quelli registrati nel corso dell'anno precedente (19), un numero ugualmente elevato nonostante il trend sia, di fatto, in netta discesa.
Il fenomeno degli incendi delle auto, infatti, è molto radicato nel territorio. Per uno di questi, però, avvenuto il 4 novembre scorso, i Carabinieri hanno arrestato un pregiudicato 48enne del posto, accusato di aver appiccato le fiamme a una Smart Fortwo e a un fuoristrada Jeep Cherokee all'interno di un cortile privato tra palazzi condominiali, in via Maranta. Le successive indagini, grazie a foto e filmati, hanno consentito di identificare il 48enne, poi portato in carcere.
«Si continua ad indagare anche sugli altri episodi d'incendio - spiegano gli investigatori - e sull'eventuale coinvolgimento di altre persone, magari i mandanti» dei diversi roghi di auto: da mesi i Carabinieri investigavano un fenomeno «in ascesa» a Molfetta, con «non poche preoccupazioni nella comunità».
I dati ufficiali, quelli degli interventi dei Vigili del Fuoco del solo Distaccamento di Molfetta, parlano di 13 interventi per incendi di auto (di varia natura e matrice) registrati nel corso del 2020 sull'intero territorio comunale, incluse le campagne, le strade provinciali e l'autostrada A14. Nel complesso, si tratta di 6 interventi in meno rispetto a quelli registrati nel corso dell'anno precedente (19), un numero ugualmente elevato nonostante il trend sia, di fatto, in netta discesa.
Il fenomeno degli incendi delle auto, infatti, è molto radicato nel territorio. Per uno di questi, però, avvenuto il 4 novembre scorso, i Carabinieri hanno arrestato un pregiudicato 48enne del posto, accusato di aver appiccato le fiamme a una Smart Fortwo e a un fuoristrada Jeep Cherokee all'interno di un cortile privato tra palazzi condominiali, in via Maranta. Le successive indagini, grazie a foto e filmati, hanno consentito di identificare il 48enne, poi portato in carcere.
«Si continua ad indagare anche sugli altri episodi d'incendio - spiegano gli investigatori - e sull'eventuale coinvolgimento di altre persone, magari i mandanti» dei diversi roghi di auto: da mesi i Carabinieri investigavano un fenomeno «in ascesa» a Molfetta, con «non poche preoccupazioni nella comunità».