Eventi e folklore
Un altro orizzonte
L’opera del maestro Nagasawa a cala S. Andrea
Molfetta - sabato 12 aprile 2014
7.56
E' del maestro Hidetoshi Nagasawa l'installazione collocata provvisoriamente nello spazio retrostante il Duomo che oggi sarà restituito alla città
«Un grande dell'arte contemporanea – spiega l'assessore alla cultura Betta Mongelli – che è presente nei più grandi musei di tutto il mondo, ha donato alla città una sua opera. L'abbiamo collocata provvisoriamente negli ampi spazi dell'area retrostante il Duomo appena ristrutturati.
L'essenzialità del legno e del ferro, l'apparente leggerezza che riesce a conferire alla materia sfidando le leggi della statica e della dinamica, in un gioco tra opera e spazio circostante che caratterizza il suo stile unico, la si può ammirare in alcuni importanti open museum del mondo come all'International Exhibition Center di Tokyo (1996) o in Italia a Brisighella, dove sotto il castello medioevale, è collocato il suo Il giardino di Ebe».
L'opera si compone di una lunga trave di legno orizzontale, unita ad un'altra trave verticale regge all'estremità due cubi di ferro 80x80cm. La pesante trave lunga 7 metri, è incastrata in un grande anello in ferro intorno alla trave verticale, e si sostiene mediante un gioco di spinte, gli elementi sono privi di presenza autonoma, e quasi scorrono tra polarità opposte e complementari. Hidetoshi Nagasawa ha realizzato l'opera a novembre a Molfetta in occasione della sua personale ospitata a Torrione Passari, a cura di Giacomo Zaza, con il coordinamento artistico di Michela Casavola.
«Fino a qualche mese fa quella – il commento del sindaco Paola Natalicchio era una grande area parcheggio, invasa dalle macchine. Oggi finalmente Molfetta riscopre l'orgoglio del suo Duomo. Questa non può che essere una bella notizia».
«Un grande dell'arte contemporanea – spiega l'assessore alla cultura Betta Mongelli – che è presente nei più grandi musei di tutto il mondo, ha donato alla città una sua opera. L'abbiamo collocata provvisoriamente negli ampi spazi dell'area retrostante il Duomo appena ristrutturati.
L'essenzialità del legno e del ferro, l'apparente leggerezza che riesce a conferire alla materia sfidando le leggi della statica e della dinamica, in un gioco tra opera e spazio circostante che caratterizza il suo stile unico, la si può ammirare in alcuni importanti open museum del mondo come all'International Exhibition Center di Tokyo (1996) o in Italia a Brisighella, dove sotto il castello medioevale, è collocato il suo Il giardino di Ebe».
L'opera si compone di una lunga trave di legno orizzontale, unita ad un'altra trave verticale regge all'estremità due cubi di ferro 80x80cm. La pesante trave lunga 7 metri, è incastrata in un grande anello in ferro intorno alla trave verticale, e si sostiene mediante un gioco di spinte, gli elementi sono privi di presenza autonoma, e quasi scorrono tra polarità opposte e complementari. Hidetoshi Nagasawa ha realizzato l'opera a novembre a Molfetta in occasione della sua personale ospitata a Torrione Passari, a cura di Giacomo Zaza, con il coordinamento artistico di Michela Casavola.
«Fino a qualche mese fa quella – il commento del sindaco Paola Natalicchio era una grande area parcheggio, invasa dalle macchine. Oggi finalmente Molfetta riscopre l'orgoglio del suo Duomo. Questa non può che essere una bella notizia».