Politica
Un 2017 di aspiranti leader. Ecco Piero de Nicolo il redivivo
Nell'anno che porterà alle elezioni comunali, volti vecchi e nuovi cercheranno fortuna. Rispunta l'immancabile de Nicolo
Molfetta - giovedì 26 gennaio 2017
Operazione riscatto. Nel Partito democratico è partita la caccia a una nuova classe di leader. Una sorta di casting progressista. Da qualche giorno l'ex segretario Piero de Nicolo ha annunciato di voler ripartire mettendosi nuovamente al servizio dell'area dem. Basta con l'idea dell'uomo solo al comando e con un gruppo di fedelissimi perennemente allineati. Da qui la necessità di stringere o ripristinare nuovi patti e alleanze in vista delle prossime amministrative. Infatti l'ex segretario è stato parte attiva del tavolo tenuto dalle forze di centrosinistra nella serata di martedì.
Una scesa in campo vera o presunta? Anche all'interno del Pd non tutti sono convinti della mossa di de Nicolo. L'annunciato ritorno, con la finalità di dare maggiore esperienza e supporto ad un partito che di fatto è bloccato, potrebbe avere soprattutto un significato mediatico, la risposta di un leader "sconfitto" in cerca di popolarità. Senza considerare le inevitabili resistenze delle vecchie correnti, poco disposte a farsi da parte.
Una personalità quella del de Nicolo che avrebbe il vantaggio di allargare i margini di trattative, ampliando il campo d'azione del centrosinistra. Non è davvero una sorpresa. Ma Piero de Nicolo un modo per rimanere determinante negli equilibri politici lo ha sempre trovato.
E con l'immobilismo dem degli ultimi mesi è tornato a essere un interlocutore corteggiato anche fuori dal centrosinistra. L'ex segretario del Partito democratico ha infatti offerto una leale collaborazione a Di Gioia essendo parte integrante del direttivo. Si dice che sia una collaborazione interessata volta agli interessi e al bene del partito. Divide et impera, è la regola del de Nicolo redivivo.
Una scesa in campo vera o presunta? Anche all'interno del Pd non tutti sono convinti della mossa di de Nicolo. L'annunciato ritorno, con la finalità di dare maggiore esperienza e supporto ad un partito che di fatto è bloccato, potrebbe avere soprattutto un significato mediatico, la risposta di un leader "sconfitto" in cerca di popolarità. Senza considerare le inevitabili resistenze delle vecchie correnti, poco disposte a farsi da parte.
Una personalità quella del de Nicolo che avrebbe il vantaggio di allargare i margini di trattative, ampliando il campo d'azione del centrosinistra. Non è davvero una sorpresa. Ma Piero de Nicolo un modo per rimanere determinante negli equilibri politici lo ha sempre trovato.
E con l'immobilismo dem degli ultimi mesi è tornato a essere un interlocutore corteggiato anche fuori dal centrosinistra. L'ex segretario del Partito democratico ha infatti offerto una leale collaborazione a Di Gioia essendo parte integrante del direttivo. Si dice che sia una collaborazione interessata volta agli interessi e al bene del partito. Divide et impera, è la regola del de Nicolo redivivo.