Cronaca
Tutte fuorilegge le bancarelle di orto-frutta all'aperto
Lo ha stabilito a febbraio la Cassazione
Molfetta - sabato 3 maggio 2014
9.19
Una volta c'erano le piazze nel centro urbano terra di conquista del mercato orto-frutticolo, ora c'è il pieno dei mercanti di frutta e verdura dappertutto.
Da anni nelle vie del centro è nato una sorta di supermarket dell'orto-frutta. I venditori ambulanti allontanati dalle piazze si sono organizzati alla meglio, con postazioni ambulanti in punti strategici o in postazioni a posto fisso che, però, a seconda delle ore del giorno cambiano dimensione. Di notte, non si vedono, alla luce del sole si espandono lungo i marciapiedi costringendo i passanti a dividere gli spazi con le auto direttamente sulla strada.
La situazione non è cambiata. E' rimasta immutata e, forse, è peggiorata, questo nonostante la sentenza della Suprema Corte di Cassazione, n. 6108 del 10 febbraio, che considera sanzionabile il commerciante che vende merce esposta (come si vede nella foto del Liberatorio) agli agenti inquinanti dell'aria, gas di scarico e simili, e non assicura l'idonea conservazione degli alimenti.
Continua nonostante i numerosi blitz posti in essere nei mesi passati contro i venditori ambulanti. L'abusivismo commerciale è una piaga che mette a rischio l'esistenza delle imprese regolari. Per questo, forse, bisognerebbe passare ad interventi più radicali.
Da anni nelle vie del centro è nato una sorta di supermarket dell'orto-frutta. I venditori ambulanti allontanati dalle piazze si sono organizzati alla meglio, con postazioni ambulanti in punti strategici o in postazioni a posto fisso che, però, a seconda delle ore del giorno cambiano dimensione. Di notte, non si vedono, alla luce del sole si espandono lungo i marciapiedi costringendo i passanti a dividere gli spazi con le auto direttamente sulla strada.
La situazione non è cambiata. E' rimasta immutata e, forse, è peggiorata, questo nonostante la sentenza della Suprema Corte di Cassazione, n. 6108 del 10 febbraio, che considera sanzionabile il commerciante che vende merce esposta (come si vede nella foto del Liberatorio) agli agenti inquinanti dell'aria, gas di scarico e simili, e non assicura l'idonea conservazione degli alimenti.
Continua nonostante i numerosi blitz posti in essere nei mesi passati contro i venditori ambulanti. L'abusivismo commerciale è una piaga che mette a rischio l'esistenza delle imprese regolari. Per questo, forse, bisognerebbe passare ad interventi più radicali.