Chiesa locale
Tutta la città festeggia don Ignazio
La suggestiva cerimonia in Cattedrale
Molfetta - mercoledì 1 luglio 2015
16.25
La Cattedrale di Molfetta non è riuscita quasi a contenere la gente che è accorsa per assistere alla suggestiva cerimonia di ordinazione presbiterale di don Ignazio Gadaleta.
In tantissimi fra familiari, parenti, amici e seminaristi, hanno voluto condividere questo importante momento della sua vita, che rappresenta una vera e propria svolta. Nonostante il caldo e la lunghezza del rito hanno voluto accompagnare il giovane durante la cerimonia officiata da Mons. Luigi Martella, alla presenza di tantissimi sacerdoti e del Capitolo Cattedrale. Naturalmente in prima fila e commossi i genitori di Ignazio, Ezia Mezzina e Mino Gadaleta, che in un primo momento non avevano condiviso appieno la scelta del figlio, diversa da quello che immaginavano per il suo futuro. Nel vedere poi la convinzione del figlio lo hanno sostenuto e appoggiato.
Tanti i momenti suggestivi che hanno scandito la cerimonia religiosa densa di significati e di gesti simbolici. Nella giornata della solennità dei santi Apostoli Pietro e Paolo, con la preghiera consacratoria e l' imposizione delle mani, Mons. Luigi Martella ha ordinato presbitero il ventinovenne giovane molfettese. Il vescovo si è detto grato al Signore che continua a mandare operai alla Sua mense. Don Ignazio, che ha frequentato il Seminario Regionale e ha conseguito la laurea triennale in Scienze Giuridiche, ha voluto ringraziare tutti coloro i quali ha incontrato nel suo cammino e che hanno contribuito alla sua formazione umana e spirituale. Il modello di prete da cui prenderà spunto è sicuramente Papa Francesco, ma che già don Tonino impersonava.
Molto commosso don Ignazio che a conclusione del rito, si è spogliato sull' altare delle vesti indossate per la cerimonia, aiutato dai genitori e ha abbracciato tutti in un vero bagno di folla. A tutti i presenti è stata poi donata una figurina ricordo con un particolare dell' opera dell' Addolorata del Fischetti, presente in Cattedrale. La serata è continuata con un momento di festa condiviso con familiari, parenti, amici e tutta la comunità parrocchiale.
La prima celebrazione di don Ignazio, ieri nella chiesa di Sant'Agostino a Giovinazzo.
In tantissimi fra familiari, parenti, amici e seminaristi, hanno voluto condividere questo importante momento della sua vita, che rappresenta una vera e propria svolta. Nonostante il caldo e la lunghezza del rito hanno voluto accompagnare il giovane durante la cerimonia officiata da Mons. Luigi Martella, alla presenza di tantissimi sacerdoti e del Capitolo Cattedrale. Naturalmente in prima fila e commossi i genitori di Ignazio, Ezia Mezzina e Mino Gadaleta, che in un primo momento non avevano condiviso appieno la scelta del figlio, diversa da quello che immaginavano per il suo futuro. Nel vedere poi la convinzione del figlio lo hanno sostenuto e appoggiato.
Tanti i momenti suggestivi che hanno scandito la cerimonia religiosa densa di significati e di gesti simbolici. Nella giornata della solennità dei santi Apostoli Pietro e Paolo, con la preghiera consacratoria e l' imposizione delle mani, Mons. Luigi Martella ha ordinato presbitero il ventinovenne giovane molfettese. Il vescovo si è detto grato al Signore che continua a mandare operai alla Sua mense. Don Ignazio, che ha frequentato il Seminario Regionale e ha conseguito la laurea triennale in Scienze Giuridiche, ha voluto ringraziare tutti coloro i quali ha incontrato nel suo cammino e che hanno contribuito alla sua formazione umana e spirituale. Il modello di prete da cui prenderà spunto è sicuramente Papa Francesco, ma che già don Tonino impersonava.
Molto commosso don Ignazio che a conclusione del rito, si è spogliato sull' altare delle vesti indossate per la cerimonia, aiutato dai genitori e ha abbracciato tutti in un vero bagno di folla. A tutti i presenti è stata poi donata una figurina ricordo con un particolare dell' opera dell' Addolorata del Fischetti, presente in Cattedrale. La serata è continuata con un momento di festa condiviso con familiari, parenti, amici e tutta la comunità parrocchiale.
La prima celebrazione di don Ignazio, ieri nella chiesa di Sant'Agostino a Giovinazzo.