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Tronco idrico sulla Molfetta-Terlizzi, i tempi potrebbero allungarsi
Le istituzioni continuano a lavorare per assecondare le richieste dei residenti
Molfetta - martedì 18 febbraio 2025
Durante l'ultima audizione per il tronco fognario sulla Molfetta-Terlizzi sono intervenuti i sindaci di Molfetta, Tommaso Minervini, e di Terlizzi, Michelangelo De Chirico, insieme al presidente del Comitato di Quartiere "Strada provinciale 112", Maurizio De Tullio, al responsabile della Struttura territoriale operativa di Bari e Bat di Aqp, Piervito Lagioia, al responsabile delle reti e degli impianti Aqp, Marcello Rainò, e a Cecilia Passeri, rappresentante dell'Autorità idrica pugliese.
Nel corso dell'incontro è emersa l'impossibilità di proseguire con il progetto di estensione della condotta esistente per garantire il servizio idrico e fognario alle circa 250 abitazioni situate lungo i sei chilometri della strada provinciale 112 tra Molfetta e Terlizzi. Tale criticità, già segnalata da Aqp nelle interlocuzioni con i comuni coinvolti, è dovuta alla mancanza di una pressione adeguata nella rete attuale per sostenere l'ampliamento.
Lagioia ha spiegato: «Si tratta di mettere in campo una nuova e più complessa progettazione, che dovrà tenere conto anche di un censimento dettagliato delle abitazioni da servire. Non si tratta solo di quelle lungo la strada provinciale 112, ma anche di quelle presenti su una parallela più interna. Ovviamente, il tutto dovrà avvenire previa verifica di conformità urbanistica».
L'Autorità idrica pugliese ha dato il via libera alla fase di studio di fattibilità, ma questo comporterà inevitabilmente tempi più lunghi rispetto a un semplice allacciamento alla rete esistente. Secondo Aqp, saranno necessari alcuni mesi per completare lo studio preliminare e il censimento, prima di poter avviare la programmazione tecnico-economica del progetto. Un aggiornamento sullo stato dei lavori è previsto per la prima decade di aprile.
Nel corso dell'incontro è emersa l'impossibilità di proseguire con il progetto di estensione della condotta esistente per garantire il servizio idrico e fognario alle circa 250 abitazioni situate lungo i sei chilometri della strada provinciale 112 tra Molfetta e Terlizzi. Tale criticità, già segnalata da Aqp nelle interlocuzioni con i comuni coinvolti, è dovuta alla mancanza di una pressione adeguata nella rete attuale per sostenere l'ampliamento.
Lagioia ha spiegato: «Si tratta di mettere in campo una nuova e più complessa progettazione, che dovrà tenere conto anche di un censimento dettagliato delle abitazioni da servire. Non si tratta solo di quelle lungo la strada provinciale 112, ma anche di quelle presenti su una parallela più interna. Ovviamente, il tutto dovrà avvenire previa verifica di conformità urbanistica».
L'Autorità idrica pugliese ha dato il via libera alla fase di studio di fattibilità, ma questo comporterà inevitabilmente tempi più lunghi rispetto a un semplice allacciamento alla rete esistente. Secondo Aqp, saranno necessari alcuni mesi per completare lo studio preliminare e il censimento, prima di poter avviare la programmazione tecnico-economica del progetto. Un aggiornamento sullo stato dei lavori è previsto per la prima decade di aprile.