Cronaca
Trivellazioni, il Comune con la Regione davanti al TAR Lazio
Minervini firma il provvedimento: richiesto l'annullamento dei decreti ministeriali che consentono le operazioni alla Global Petroleum
Molfetta - lunedì 8 gennaio 2018
15.27
Il Comune di Molfetta si costituirà nel giudizio davanti al Tar della Regione Lazio per chiedere l'annullamento dei decreti a firma del Ministero dell' Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare n. 222 e 251/2017 che consentono alla Global Petroleum l'attività in mare, definita dallo stesso Dicastero compatibile il 31 agosto 2017.
Tuttavia, Molfetta non sarà da sola.
Infatti, nel giudizio ci sarà prima di tutto la Regione Puglia, poi la Provincia di Lecce e diversi comuni salentini oltre che a quelli della provincia di Barletta e Bari interessati "a combattere l'iniziativa delle ricerca petrolifera tramite il metodo dell'air-gun", si legge sul decreto di Tommaso Minervini che incarica la Prof.ssa Aw. Isabella Loiodice di patrocinare l'Ente.
I decreti "concludono i sub procedimenti di VIA propedeutici all'emanazione dei permessi di ricerca relativi alle rispettive aree di interesse e, pertanto, si ritengono già autonomamente lesivi degli interessi delle Amministrazioni ricorrenti", si apprende ancora. Inoltre, "le Amministrazioni ricorrenti agiscono in proprio e nella qualità di enti esponenziali degli interessi delle rispettive collettività di riferimento per sentire annullare i provvedimenti gravati reputandoli gravemente lesivi sotto il profilo ambientale nonchè degli interessi turistici e delle attività di pesca".
A favore dell'iniziativa giudiziaria si era espresso anche il Consiglio comunale di Molfetta nella seduta dello scorso 19 settembre.
Tuttavia, Molfetta non sarà da sola.
Infatti, nel giudizio ci sarà prima di tutto la Regione Puglia, poi la Provincia di Lecce e diversi comuni salentini oltre che a quelli della provincia di Barletta e Bari interessati "a combattere l'iniziativa delle ricerca petrolifera tramite il metodo dell'air-gun", si legge sul decreto di Tommaso Minervini che incarica la Prof.ssa Aw. Isabella Loiodice di patrocinare l'Ente.
I decreti "concludono i sub procedimenti di VIA propedeutici all'emanazione dei permessi di ricerca relativi alle rispettive aree di interesse e, pertanto, si ritengono già autonomamente lesivi degli interessi delle Amministrazioni ricorrenti", si apprende ancora. Inoltre, "le Amministrazioni ricorrenti agiscono in proprio e nella qualità di enti esponenziali degli interessi delle rispettive collettività di riferimento per sentire annullare i provvedimenti gravati reputandoli gravemente lesivi sotto il profilo ambientale nonchè degli interessi turistici e delle attività di pesca".
A favore dell'iniziativa giudiziaria si era espresso anche il Consiglio comunale di Molfetta nella seduta dello scorso 19 settembre.