Tribunale del Malato: «In attesa di decisioni l'ospedale perde credibilità e utenza»
«Interventi mirati e tempestivi riportino il nostro ospedale alla reputazione che merita»
Molfetta - giovedì 16 novembre 2017
Il futuro dell'ospedale "Monsignor Bello" di Molfetta resta al centro del dibattito dell'opinione pubblica locale.
Lunedì la decisione unanime del Consiglio Comunale di dare mandato al Sindaco Tommaso Minervini e alla sua Giunta di intervenire in Regione per la difesa del nosocomio dal piano di smantellamento nei fatti disposto dal piano di riordino ospedaliero.
Nelle scorse ore, inoltre, è arrivato anche il parere del Tribunale del Malato, da sempre la fianco dei cittadini nella battaglia a tutela dell'ospedale.
«Il T.D.M. segue con molta attenzione e partecipazione il dibattito dell'amministrazione sulla sorte del nostro ospedale», si legge nella nota pubblicata sulla pagina Facebook. Un messaggio questo in linea con quanto raccolto dalla cittadinanza che si è espressa favorevolmente dopo aver constatato l'unità dei proprio rappresentanti nella massima assise sul tema.
Ma il Tribunale del Malato punta l'attenzione anche su un altro aspetto. Neppure da sottovalutare.
«Si rammarica che, in attesa di decisioni da parte della Regione, perda credibilità ed utenza. Fa male constatare la sfiducia che serpeggia negli operatori e, peggio, nei pazienti che vi accedono. Speriamo che interventi mirati e tempestivi riportino il nostro ospedale alla reputazione che merita! Noi ci siamo sempre e comunque!»
Lunedì la decisione unanime del Consiglio Comunale di dare mandato al Sindaco Tommaso Minervini e alla sua Giunta di intervenire in Regione per la difesa del nosocomio dal piano di smantellamento nei fatti disposto dal piano di riordino ospedaliero.
Nelle scorse ore, inoltre, è arrivato anche il parere del Tribunale del Malato, da sempre la fianco dei cittadini nella battaglia a tutela dell'ospedale.
«Il T.D.M. segue con molta attenzione e partecipazione il dibattito dell'amministrazione sulla sorte del nostro ospedale», si legge nella nota pubblicata sulla pagina Facebook. Un messaggio questo in linea con quanto raccolto dalla cittadinanza che si è espressa favorevolmente dopo aver constatato l'unità dei proprio rappresentanti nella massima assise sul tema.
Ma il Tribunale del Malato punta l'attenzione anche su un altro aspetto. Neppure da sottovalutare.
«Si rammarica che, in attesa di decisioni da parte della Regione, perda credibilità ed utenza. Fa male constatare la sfiducia che serpeggia negli operatori e, peggio, nei pazienti che vi accedono. Speriamo che interventi mirati e tempestivi riportino il nostro ospedale alla reputazione che merita! Noi ci siamo sempre e comunque!»