Cronaca
Tre interventi da giugno, il tombino frana ancora: LE FOTO
Ancora disagi su via Corrado Salvemini: il maltempo unico responsabile?
Molfetta - sabato 10 settembre 2016
Ancora disagi su via Corrado Salvemini: dopo il forte temporale delle prime ore del mattino del 9 settembre è nuovamente ceduto il tombino e l'asfalto, già oggetto di interventi di manutenzione. Esattamente tre a partire da giugno. L'ultimo concluso non più di dieci giorni fa.
Ma andiamo con ordine.
Attorno alle 19 del 13 giugno scorso una bomba d'acqua si abbatte su Molfetta. Tra i danni, proprio il cedimento del tombino. L'area viene subito recintata dalla Polizia Urbana con il traffico deviato sulle aree adiacenti. Dopo qualche giorno ore ecco l'apertura del cantiere, il primo. Operai al lavoro per diversi giorni poi la riapertura della via.
Sabato 16 luglio: un alluvione si abbatte sulla zona Asi, completamente sott'acqua. Il centro urbano non subisce danni tranne, appunto, l'asfalto in corrispondenza del tombino su via Corrado Salvemini. Solite scene: aree transennata, traffico bloccato. Qualche giorno e arrivano ancora gli operai al lavoro fino ai primi di agosto quando la zona torna fruibile.
Da ieri la situazione è quella mostrata dalle foto per le quali non occorre commenti.
Ma sorgono domande: chi paga questi lavori? Chi ne è responsabile? E' mai possibile che, con piogge più forti del solito, si presenti lo stesso problema? Forse i lavori non vengono eseguiti come dovrebbero? Forse è il materiale a non essere idoneo?
Sono domande a cui i cittadini, contribuenti prima e fruitori della strada poi, meritano di avere.
Ma andiamo con ordine.
Attorno alle 19 del 13 giugno scorso una bomba d'acqua si abbatte su Molfetta. Tra i danni, proprio il cedimento del tombino. L'area viene subito recintata dalla Polizia Urbana con il traffico deviato sulle aree adiacenti. Dopo qualche giorno ore ecco l'apertura del cantiere, il primo. Operai al lavoro per diversi giorni poi la riapertura della via.
Sabato 16 luglio: un alluvione si abbatte sulla zona Asi, completamente sott'acqua. Il centro urbano non subisce danni tranne, appunto, l'asfalto in corrispondenza del tombino su via Corrado Salvemini. Solite scene: aree transennata, traffico bloccato. Qualche giorno e arrivano ancora gli operai al lavoro fino ai primi di agosto quando la zona torna fruibile.
Da ieri la situazione è quella mostrata dalle foto per le quali non occorre commenti.
Ma sorgono domande: chi paga questi lavori? Chi ne è responsabile? E' mai possibile che, con piogge più forti del solito, si presenti lo stesso problema? Forse i lavori non vengono eseguiti come dovrebbero? Forse è il materiale a non essere idoneo?
Sono domande a cui i cittadini, contribuenti prima e fruitori della strada poi, meritano di avere.