Cronaca
Tre bombe carta contro il Comando di Polizia Municipale
Fermati due minori. L'appello del Comandante Gadaleta alla città
Molfetta - martedì 22 novembre 2016
14.35
Tre bombe carta sono state fatte esplodere questa mattina contro il Comando di Polizia Municipale.
Gli ordigni, tutti di particolare potenza (il primo lanciato contro gli uffici della centralissima piazza Vittorio Emanuele II, gli altri due contro altrettante auto di servizio, ndr), hanno provocato una forte esplosione e danneggiato il marciapiedi.
È accaduto poco dopo le ore 13.00: gli autori sarebbero tre, due di appena 16 e 15 anni ed un maggiorenne di 20 anni, di cui uno già fermato mentre gli altri comunque identificati. Avrebbero lanciato dall'esterno le tre bombe carta che sono esplose a pochi centimetri dalla sede di piazza Vittorio Emanuele II e da due auto di servizio.
«Ci sentiamo forze dell'ordine di serie B e alla città rivolgiamo l'appello di esserci vicini. Ogni giorno cerchiamo di fare il meglio per la collettività nonostante le tante difficoltà», è il commento del comandante Giuseppe Gadaleta.
Sulla vicenda stanno indagando gli uomini del locale Comando, insieme ai Carabinieri della Compagnia di Molfetta.
Gli ordigni, tutti di particolare potenza (il primo lanciato contro gli uffici della centralissima piazza Vittorio Emanuele II, gli altri due contro altrettante auto di servizio, ndr), hanno provocato una forte esplosione e danneggiato il marciapiedi.
È accaduto poco dopo le ore 13.00: gli autori sarebbero tre, due di appena 16 e 15 anni ed un maggiorenne di 20 anni, di cui uno già fermato mentre gli altri comunque identificati. Avrebbero lanciato dall'esterno le tre bombe carta che sono esplose a pochi centimetri dalla sede di piazza Vittorio Emanuele II e da due auto di servizio.
«Ci sentiamo forze dell'ordine di serie B e alla città rivolgiamo l'appello di esserci vicini. Ogni giorno cerchiamo di fare il meglio per la collettività nonostante le tante difficoltà», è il commento del comandante Giuseppe Gadaleta.
Sulla vicenda stanno indagando gli uomini del locale Comando, insieme ai Carabinieri della Compagnia di Molfetta.