Trappole sull’asfalto tra buche e rattoppi
Problemi alla viabilità. Pericolo per i pedoni: lo stato delle strade molfettesi
Molfetta - martedì 10 maggio 2016
Ci sono quelle create dall'affossamento di tombini e caditoie e altre provocate dal cedimento di tubazioni sotterranee, che creano voragini lungo le strade, con crepe e buche sull'asfalto. Le strade di Molfetta sono minate dalle voragini. Buche, toppe-trappola, lunghi tratti di asfalto ceduti e altrettanti rialzati. Molte, troppe strade di Molfetta sembrano mulattiere, in centro e in periferia, e non c'è da sperare che la situazione migliori in tempo.
In auto, su uno scooter e in bicicletta i problemi si amplificano e diventano addirittura un rischio concreto per chi si muove sulle quattro e due ruote perché bisogna stare bene attenti ad evitare i punti più pericolosi. Pur essendoci molte strade che superano l'esame-transitabilità, ce ne sono tantissime - tra cui via Cairoli, via Verdi, via Giaquinto, via Paniscotti, via Paradiso e via Matteotti - che lasciano molto a desiderare per la presenza di toppe piccole e grandi, oppure avvallamenti del manto stradale che mettono alla prova gli ammortizzatori. Come se non bastasse, ad ogni pioggia intensa si verificano nuove voragini. E difatti, ci sono le voragini che si verificano a ridosso dei tombini, dove l'asfalto crea una buca e quando piove si formano pozzanghere profonde diversi centimetri; oppure ci sono le voragini create dal cedimento della strada, magari in mezzo alla carreggiata, che rispecchiano problemi alle tubature sottoterra. Un malessere generale che va da est a ovest, da nord a sud, dalle strade più grandi e trafficate a quelle più piccole.
In auto, su uno scooter e in bicicletta i problemi si amplificano e diventano addirittura un rischio concreto per chi si muove sulle quattro e due ruote perché bisogna stare bene attenti ad evitare i punti più pericolosi. Pur essendoci molte strade che superano l'esame-transitabilità, ce ne sono tantissime - tra cui via Cairoli, via Verdi, via Giaquinto, via Paniscotti, via Paradiso e via Matteotti - che lasciano molto a desiderare per la presenza di toppe piccole e grandi, oppure avvallamenti del manto stradale che mettono alla prova gli ammortizzatori. Come se non bastasse, ad ogni pioggia intensa si verificano nuove voragini. E difatti, ci sono le voragini che si verificano a ridosso dei tombini, dove l'asfalto crea una buca e quando piove si formano pozzanghere profonde diversi centimetri; oppure ci sono le voragini create dal cedimento della strada, magari in mezzo alla carreggiata, che rispecchiano problemi alle tubature sottoterra. Un malessere generale che va da est a ovest, da nord a sud, dalle strade più grandi e trafficate a quelle più piccole.