Cronaca
L'ex dirigente portò il Comune in Tribunale. Oggi la conciliazione tra le parti
Trovato l'accordo: nessuna pretesa economica e giudiziaria ma sarà riconsiderata la sua posizione professionale
Molfetta - mercoledì 29 novembre 2017
Sarà firmato oggi davanti al dottor Nicola Morgese, Giudice del Lavoro del Tribunale di Trani, il verbale di conciliazione tra il procuratore del Comune di Molfetta e l'ex dirigente che nel 2014 promosse un processo contro lo stesso Ente.
I fatti, appunto, iniziarono nel 2014 quando il dipendente si rivolse alla giustizia per vedere accolte le proprie pretese a seguito dell'inosservanza del contratto stipulato nel 2012 e che lo poneva ai vertici del Settore Lavori Pubblici e, ad interim, anche del Settore Territorio.
La richiesta era onerosa: il rimborso delle retribuzioni previste pari a oltre 350 mila Euro, 450 mila Euro per il risarcimento dei danni patiti oltre alle spese legali sostenute.
Anni di udienze che oggi troveranno una definizione: l'accordo che sarà firmato prevede (come si desume dal testo pubblicato sull'albo pretorio del Comune di Molfetta), che proprio per evitare ulteriori spese e l'alea del processo, il Comune di Molfetta, per mezzo del Sindaco Tommaso Minervini, si impegna a riconsiderare la posizione professionale e lavorativa del dipendente "anche alla luce dei definendi nuovi settori del Comune rinunciando il dipendente a qualsivoglia forma retributiva pregressa e a qualsivoglia altra pretesa di risarcimento danni".
L'ok all'accordo è stato dato dalla Giunta riunitasi il 28 novembre.
I fatti, appunto, iniziarono nel 2014 quando il dipendente si rivolse alla giustizia per vedere accolte le proprie pretese a seguito dell'inosservanza del contratto stipulato nel 2012 e che lo poneva ai vertici del Settore Lavori Pubblici e, ad interim, anche del Settore Territorio.
La richiesta era onerosa: il rimborso delle retribuzioni previste pari a oltre 350 mila Euro, 450 mila Euro per il risarcimento dei danni patiti oltre alle spese legali sostenute.
Anni di udienze che oggi troveranno una definizione: l'accordo che sarà firmato prevede (come si desume dal testo pubblicato sull'albo pretorio del Comune di Molfetta), che proprio per evitare ulteriori spese e l'alea del processo, il Comune di Molfetta, per mezzo del Sindaco Tommaso Minervini, si impegna a riconsiderare la posizione professionale e lavorativa del dipendente "anche alla luce dei definendi nuovi settori del Comune rinunciando il dipendente a qualsivoglia forma retributiva pregressa e a qualsivoglia altra pretesa di risarcimento danni".
L'ok all'accordo è stato dato dalla Giunta riunitasi il 28 novembre.