Cultura, Eventi e Spettacolo
Trame contemporanee: a Molfetta va in scena lo spettacolo "Mi separo"
Appuntamento stasera, alle 21:30, alla Cittadella degli Artisti
Molfetta - giovedì 4 luglio 2024
Comunicato Stampa
La commedia dei record. Più di 340 repliche in quattro anni. In scena in moltissimi teatri di Puglia, Basilicata e Campania e prossimamente a Palermo, Catania, Milano, Roma, Bologna. "Mi separo" della Compagnia Piccola Ribalta per la regia di Franco Spadaro, che ne è protagonista assoluto al fianco di Simonetta Paolillo e Valentina Gadaleta (scenografie di Gianna Pellicciaro), è un divertente e divertito spaccato della vita di coppia e delle sue folli dinamiche che andrà in scena domani alle 21.30 nell'Anfiteatro di Ponente di Molfetta, nell'ambito del festival Trame Contemporanee (direzione artistica di Marianna De Pinto e Marco Grossi).
"Lo spettacolo dove si entra in coppia e si esce single", è un piccolo caso teatrale pugliese, un enorme successo di pubblico che per la prima volta approda a Molfetta. Prendendo in prestito un noto aforisma di Groucho Marx, la prima causa del divorzio è il matrimonio: la conferma arriva dai due protagonisti, ossidati da 38 anni di matrimonio costellati da animate discussioni che metteranno a repentaglio la sopravvivenza della loro unione, portando alla richiesta di aiuto di una improbabile psicologa esperta in terapia di coppia.
"Mi separo", attraverso ironici scambi di battute, decisamente poco british, mette a nudo i malesseri e le incomprensioni che caratterizzano il matrimonio. La risata per raccontare il disagio della vita coniugale che porterà i due protagonisti, con la complicità del pubblico, ad affrontare la terapia per scongiurare il divorzio. Ancora una volta, Groucho Marx viene in soccorso con una delle sue massime: "Il Matrimonio è un Istituto meraviglioso, ma chi vorrebbe vivere in un Istituto?".
"Lo spettacolo dove si entra in coppia e si esce single", è un piccolo caso teatrale pugliese, un enorme successo di pubblico che per la prima volta approda a Molfetta. Prendendo in prestito un noto aforisma di Groucho Marx, la prima causa del divorzio è il matrimonio: la conferma arriva dai due protagonisti, ossidati da 38 anni di matrimonio costellati da animate discussioni che metteranno a repentaglio la sopravvivenza della loro unione, portando alla richiesta di aiuto di una improbabile psicologa esperta in terapia di coppia.
"Mi separo", attraverso ironici scambi di battute, decisamente poco british, mette a nudo i malesseri e le incomprensioni che caratterizzano il matrimonio. La risata per raccontare il disagio della vita coniugale che porterà i due protagonisti, con la complicità del pubblico, ad affrontare la terapia per scongiurare il divorzio. Ancora una volta, Groucho Marx viene in soccorso con una delle sue massime: "Il Matrimonio è un Istituto meraviglioso, ma chi vorrebbe vivere in un Istituto?".