Cronaca
Tragedia ferroviaria, l'elenco dei 22 morti
Andria paga il prezzo più alto
Molfetta - mercoledì 13 luglio 2016
18.55
Sono 22 le vittime identificate da questa mattina presso il policlinico di Bari, mentre un uomo italiano di circa 55 anni non è stato ancora identificato.
«Il numero diffuso ieri di 27 è probabilmente legato al fatto che l'elenco degli scomparsi era di 27 persone.» Lo ha riferito il procuratore facente funzioni di Trani, Francesco Giannella, oggi incontrando i giornalisti in Procura.
Andria è la città che paga il prezzo più alto in questa incredibile tragedia con ben sei morti, accanto a loro due di Bari, Terlizzi e Trani, tre lombardi (native di Milano, Bergamo e Pavia), una ha origini francesi, e le altre di Galatina, Ostuni, Cerignola, Ruvo e Modugno. Ecco i loro nomi.
Fulvio Schinzari, 59 anni, nato a Galatina
Pasquale Abbasciano, di Andria, macchinista
Luciano Caterino, 37enne nato e residente a Corato, macchinista
Enrico Castellano, nato a Ostuni, aveva 72 anni
Antonio Summo, 15 anni, di Ruvo di Puglia
Donata Pepe, 70 anni di Terlizzi, (nonna del piccolo Samuele che si è salvato)
Albino De Nicolo, 53 anni di Terlizzi, capotreno
Giuseppe Acquaviva, 51 anni, di Andria
Serafina Acquaviva, 52 anni di Andria
Alessandra Bianchino, 29 anni, di Andria
Rossella Bruni, 26 anni, di Trani
Jolanda Inchingolo, 25 anni, di Andria
Maurizio Pisani, di Andria, di 55 anni
Gabriele Zingaro, 25 anni, di Andria,
Pasqua Carnimeo (per gli amici Patty), 30 anni, nata a Modugno
Maria Aloysi, 49 anni, di Andria ma viveva a Modugno
Francesco Ludovico Tedone, 17 anni, di Corato
Salvatore Di Costanzo, 56 anni di Bergamo, in Puglia per lavoro
Michele Corsini, 61 anni, di Milano
Gabriele Zingaro, di 25 anni, di Andria
Giulia Favale, nata in Francia, di 51 anni
Nicola Gaeta, barese di 56 anni.
«Il numero diffuso ieri di 27 è probabilmente legato al fatto che l'elenco degli scomparsi era di 27 persone.» Lo ha riferito il procuratore facente funzioni di Trani, Francesco Giannella, oggi incontrando i giornalisti in Procura.
Andria è la città che paga il prezzo più alto in questa incredibile tragedia con ben sei morti, accanto a loro due di Bari, Terlizzi e Trani, tre lombardi (native di Milano, Bergamo e Pavia), una ha origini francesi, e le altre di Galatina, Ostuni, Cerignola, Ruvo e Modugno. Ecco i loro nomi.
Fulvio Schinzari, 59 anni, nato a Galatina
Pasquale Abbasciano, di Andria, macchinista
Luciano Caterino, 37enne nato e residente a Corato, macchinista
Enrico Castellano, nato a Ostuni, aveva 72 anni
Antonio Summo, 15 anni, di Ruvo di Puglia
Donata Pepe, 70 anni di Terlizzi, (nonna del piccolo Samuele che si è salvato)
Albino De Nicolo, 53 anni di Terlizzi, capotreno
Giuseppe Acquaviva, 51 anni, di Andria
Serafina Acquaviva, 52 anni di Andria
Alessandra Bianchino, 29 anni, di Andria
Rossella Bruni, 26 anni, di Trani
Jolanda Inchingolo, 25 anni, di Andria
Maurizio Pisani, di Andria, di 55 anni
Gabriele Zingaro, 25 anni, di Andria,
Pasqua Carnimeo (per gli amici Patty), 30 anni, nata a Modugno
Maria Aloysi, 49 anni, di Andria ma viveva a Modugno
Francesco Ludovico Tedone, 17 anni, di Corato
Salvatore Di Costanzo, 56 anni di Bergamo, in Puglia per lavoro
Michele Corsini, 61 anni, di Milano
Gabriele Zingaro, di 25 anni, di Andria
Giulia Favale, nata in Francia, di 51 anni
Nicola Gaeta, barese di 56 anni.