Tra chi vende e chi si ritrova ai piano terra: a Molfetta rispettate le misure anti Coronavirus?

È una Domenica di Pasqua in casa: strade vuote, silenzio rotto da qualcuno sui balconi o dalle campane delle chiese che ricordano comunque il giorno di Festa o dalle sirene delle ambulanze.

È questa l'immagine di Molfetta oggi, 12 aprile 2020.

Eppure quelle "sacche di inciviltà", come lo stesso Tommaso Minervini le definisce, avrebbero continuato a minare gli sforzi e gli sacrifici che l'intera città sta facendo per tornare quanto prima a lavorare, ad abbracciarsi, a vivere.

Alcune segnalazioni sono arrivate alla redazione e riguardano la zona di Levante.
Una attività commerciale avrebbe alzato le proprie saracinesche e continuato a lavorare, nonostante i divieti, addirittura con l'asporto. Il titolare non avrebbe nemmeno usato guanti e mascherine, pure obbligatori.
In una viuzza, invece, un piano terra sarebbe diventato una sorta di circolo ricreativo, ritrovo di parecchie persone all'esterno, pronte a dileguarsi o spostarsi al passaggio di qualche sparuta macchina.

Nel frattempo con la Molfetta che resta a casa ci sono gli uomini delle Forze dell'ordine e la Polizia Locale che stanno pattugliando e vigilando, anche dall'alto.