Cultura, Eventi e Spettacolo
Tourisma, grandi riconoscimenti per il Pulo di Molfetta
La dolina al centro delle discussioni al Salone dell'archeologia e del turismo culturale
Molfetta - lunedì 20 dicembre 2021
13.51
"Il Pulo di Molfetta è un insediamento preistorico estremamente complesso, articolato e ha un'importanza straordinaria sotto tanti profili. Anche se non è ancora conosciuto al grande pubblico, è moto noto tra gli studiosi internazionali".
Lo afferma ai margini di TourismA, il salone dell'Archeologia e del Turismo culturale appena conclusosi a Firenze che ha visto la partecipazione di Molfetta con l'assessore alla Cultura Maridda Poli e l'archeologo Nicola de Pinto, uno dei più importanti archeologi d'Italia, Giuliano Volpe, professore ordinario all'università di Bari, ex rettore dell'Università di Foggia e presidente della Federazione delle Consulte Universitarie di Archeologia.
"La dolina molfettese – spiega lo studioso – ha una peculiarità unica. Non è soltanto importante paesaggisticamente e naturalisticamente, ma soprattutto per l'opera dell'uomo che lo ha trasformato nel corso del tempo e che in un contesto così peculiare ne conserva le tracce. C'è la fase dell'età preistorica, la fase antica, che andrebbe ulteriormente indagata, e poi c'è l'età moderna che merita un'attenzione particolare. Il Pulo consente di ripercorrere migliaia di anni del rapporto tra uomo e ambiente e dello sfruttamento delle risorse, come in pochi altri casi al mondo. Apprezzo lo sforzo di valorizzarlo e di metterlo in connessione con altre realtà del territorio pugliese. Siamo sulla strada giusta e vincente".
Soddisfatto per il successo del Pulo a TourismA il sindaco Tommaso Minervini. "Questa –afferma - è la conferma del nostro impegno del fare che porta buoni frutti a Molfetta".
Lo afferma ai margini di TourismA, il salone dell'Archeologia e del Turismo culturale appena conclusosi a Firenze che ha visto la partecipazione di Molfetta con l'assessore alla Cultura Maridda Poli e l'archeologo Nicola de Pinto, uno dei più importanti archeologi d'Italia, Giuliano Volpe, professore ordinario all'università di Bari, ex rettore dell'Università di Foggia e presidente della Federazione delle Consulte Universitarie di Archeologia.
"La dolina molfettese – spiega lo studioso – ha una peculiarità unica. Non è soltanto importante paesaggisticamente e naturalisticamente, ma soprattutto per l'opera dell'uomo che lo ha trasformato nel corso del tempo e che in un contesto così peculiare ne conserva le tracce. C'è la fase dell'età preistorica, la fase antica, che andrebbe ulteriormente indagata, e poi c'è l'età moderna che merita un'attenzione particolare. Il Pulo consente di ripercorrere migliaia di anni del rapporto tra uomo e ambiente e dello sfruttamento delle risorse, come in pochi altri casi al mondo. Apprezzo lo sforzo di valorizzarlo e di metterlo in connessione con altre realtà del territorio pugliese. Siamo sulla strada giusta e vincente".
Soddisfatto per il successo del Pulo a TourismA il sindaco Tommaso Minervini. "Questa –afferma - è la conferma del nostro impegno del fare che porta buoni frutti a Molfetta".