Cronaca
Tornano i roghi di auto. Bruciata una Fiat Croma in via Moravia
Il rogo è scoppiato alle ore 03.45, sul posto i Vigili del Fuoco. Indagano i Carabinieri
Molfetta - venerdì 21 agosto 2020
15.59
È proprio il caso di dirlo. A volte ritornano, per dirla come Stephen King. Parliamo dei roghi notturni di auto, fenomeno che periodicamente si ripresenta tra le vie di Molfetta e che ha interessato, nella notte appena trascorsa, un'autovettura.
Un rogo che hanno interrotto un periodo di relativa tranquillità durato 18 giorni. Era infatti dal 3 agosto, quando una Suzuki Swift prese fuoco lungo via Pia, che di questo triste vezzo non se ne sentiva parlare. Sono circa le ore 03.45, quando un bagliore illumina con luce inquietante via Moravia, estrema periferia di Ponente. In pochi minuti, le fameliche fiamme hanno divorato una Fiat Croma. La furia di Efesto non ha risparmiato l'auto, completamente carbonizzata.
Per domare l'incendio, sul posto sono arrivati a sirene spiegate i Vigili del Fuoco del Distaccamento di Molfetta, i quali, spente le fiamme, hanno eseguito un sopralluogo, assieme ai Carabinieri dell'Aliquota Radiomobile. Non è stato rinvenuto nulla di particolarmente significativo sul posto, ma la natura dolosa non può essere esclusa a priori. Saranno le successive indagini, con la collaborazione dei Carabinieri della Compagnia di Molfetta, a ricostruire nel dettaglio l'accaduto.
Il Liberatorio Politico, intanto, non perde occasione per puntare il dito contro il Palazzo: «Il sindaco tace perché Molfetta deve apparire, ai suoi occhi, una città vivibile e tranquilla; mentre i cittadini devono abituarsi a convivere con i roghi notturni. Intanto ci chiediamo… e domani a chi toccherà?».
Un rogo che hanno interrotto un periodo di relativa tranquillità durato 18 giorni. Era infatti dal 3 agosto, quando una Suzuki Swift prese fuoco lungo via Pia, che di questo triste vezzo non se ne sentiva parlare. Sono circa le ore 03.45, quando un bagliore illumina con luce inquietante via Moravia, estrema periferia di Ponente. In pochi minuti, le fameliche fiamme hanno divorato una Fiat Croma. La furia di Efesto non ha risparmiato l'auto, completamente carbonizzata.
Per domare l'incendio, sul posto sono arrivati a sirene spiegate i Vigili del Fuoco del Distaccamento di Molfetta, i quali, spente le fiamme, hanno eseguito un sopralluogo, assieme ai Carabinieri dell'Aliquota Radiomobile. Non è stato rinvenuto nulla di particolarmente significativo sul posto, ma la natura dolosa non può essere esclusa a priori. Saranno le successive indagini, con la collaborazione dei Carabinieri della Compagnia di Molfetta, a ricostruire nel dettaglio l'accaduto.
Il Liberatorio Politico, intanto, non perde occasione per puntare il dito contro il Palazzo: «Il sindaco tace perché Molfetta deve apparire, ai suoi occhi, una città vivibile e tranquilla; mentre i cittadini devono abituarsi a convivere con i roghi notturni. Intanto ci chiediamo… e domani a chi toccherà?».