
Chiesa locale
Testimone dell’Amore: il volto di don Tonino Bello
Un oratorio sacro in Cattedrale a Molfetta
Molfetta - venerdì 21 marzo 2025
Tra gli eventi celebrativi il 90° compleanno del Venerabile don Tonino Bello, sabato 22 marzo 2025, sarà presentato per la prima volta, nella Cattedrale Santa Maria Assunta in Molfetta, patrocinato dalla Diocesi di Molfetta-Ruvo-Giovinazzo-Terlizzi e dalla Fondazione Museo Diocesano, l'Oratorio sacro dal titolo "Testimone dell'Amore. Il volto di don Tonino Bello".
L'Oratorio come genere musicale antichissimo, si sviluppa in Italia nella prima metà del Seicento su una tradizione di pratiche devozionali consolidata nel secolo precedente, le cui vicende sono strettamente legate a quelle del melodramma. A differenza del melodramma nella forma musicale dell'oratorio non ci sono scene e costumi, ma l'esecuzione avviene in forma di concerto. I temi degli oratori sono legati ad episodi tratti dalla Bibbia oppure alla vita dei Santi.
È stata scelta questa forma musicale per descrivere i temi cari al nostro venerabile don Tonino Bello, Testimone dell'Amore, quali la ss. Trinità, la Chiesa, gli ultimi, Maria, la pace, i giovani e la convivialità. Temi che diventano quadri dell'oratorio, unitamente al volto di Cristo ed il volto di don Tonino.
L'idea nasce su proposta del maestro Nicola Petruzzella, subito dopo la promulgazione del decreto di venerabilità dell'amato Pastore, il 25 novembre 2021, condivisa e accolta da don Michele Amorosini, direttore dell'Ufficio Beni Culturali e del Museo Diocesano che ha curato i testi, selezionandone tra quelli autografi di don Tonino e realizzando altri. Le musiche, originali per voci soliste, coro e orchestra, sono state scritte interamente dal compositore Nicola Petruzzella.
Durante la serata si esibiranno il soprano Monica Paciolla, il baritono Emanuel Gatta, voci recitanti Stanislao Lasorsa, Graziana Marchionna, Stefano Siciliano con l'Orchestra Luigi Capotorti ed i cori "Luigi Capotorti" e "Harmonia Mundi". Immagini e proiezioni a cura di DOT Studio di Molfetta.
L'Oratorio come genere musicale antichissimo, si sviluppa in Italia nella prima metà del Seicento su una tradizione di pratiche devozionali consolidata nel secolo precedente, le cui vicende sono strettamente legate a quelle del melodramma. A differenza del melodramma nella forma musicale dell'oratorio non ci sono scene e costumi, ma l'esecuzione avviene in forma di concerto. I temi degli oratori sono legati ad episodi tratti dalla Bibbia oppure alla vita dei Santi.
È stata scelta questa forma musicale per descrivere i temi cari al nostro venerabile don Tonino Bello, Testimone dell'Amore, quali la ss. Trinità, la Chiesa, gli ultimi, Maria, la pace, i giovani e la convivialità. Temi che diventano quadri dell'oratorio, unitamente al volto di Cristo ed il volto di don Tonino.
L'idea nasce su proposta del maestro Nicola Petruzzella, subito dopo la promulgazione del decreto di venerabilità dell'amato Pastore, il 25 novembre 2021, condivisa e accolta da don Michele Amorosini, direttore dell'Ufficio Beni Culturali e del Museo Diocesano che ha curato i testi, selezionandone tra quelli autografi di don Tonino e realizzando altri. Le musiche, originali per voci soliste, coro e orchestra, sono state scritte interamente dal compositore Nicola Petruzzella.
Durante la serata si esibiranno il soprano Monica Paciolla, il baritono Emanuel Gatta, voci recitanti Stanislao Lasorsa, Graziana Marchionna, Stefano Siciliano con l'Orchestra Luigi Capotorti ed i cori "Luigi Capotorti" e "Harmonia Mundi". Immagini e proiezioni a cura di DOT Studio di Molfetta.