Cronaca
Tenta di uccidere l'ex moglie del compagno. In manette 38enne di Molfetta
I fatti risalgono a dopo Ferragosto. Prima l'incontro in strada, poi il ferimento: la donna è ai domiciliari
Molfetta - giovedì 15 ottobre 2020
13.43
L'ha invitata ad un incontro per chiarire i rapporti e l'ha accoltellata davanti agli occhi del compagno. Cosi una 38enne di Molfetta, adesso in stato d'arresto, ha tentato di uccidere la ex moglie del suo compagno. Un tentato omicidio motivato dal movente passionale quello ricostruito dai Carabinieri.
Nella serata di ieri, gli uomini del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Molfetta, diretti dal capitano Francesco Iodice, su disposizione del giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Trani, Lucia Anna Altamura, che ha valutato e accolto positivamente le esigenze cautelari prospettatele dagli inquirenti molfettesi, hanno eseguito il provvedimento restrittivo nei confronti della donna, incensurata.
La 38enne (omettiamo il nome a tutela della parte offesa) è stata così posta agli arresti domiciliari per i reati di porto abusivo di arma, minacce, ma soprattutto tentato omicidio. I fatti - resi noti da un comunicato stampa diffuso in mattinata dal Comando Provinciale di Bari - si riferiscono ad un episodio accaduto pochi giorno Ferragosto e sono stati ricostruiti dagli investigatori e riconosciuti dal gip nell'ordinanza di custodia cautelare.
La donna, in contrasto con la ex moglie del suo compagno - secondo la ricostruzione - dopo l'ennesima lite con l'ex moglie del suo compagno, l'aveva poi invitata ad un incontro in strada per chiarire definitivamente le questioni in sospeso ed i rapporti. Ma proprio durante il chiarimento le due hanno nuovamente litigato e la 38enne, che si era premunita di un coltello, ha ferito la rivale con una coltellata.
Quest'ultima, a seguito delle gravi ferite riportate, è stata condotta in codice rosso al Policlinico di Bari, mentre le indagini dei Carabinieri della Sezione Operativa della locale Compagnia, diretti dal sottotenente Domenico Mastromauro, hanno ricostruito l'evento e il movente che ha scaturito l'aggressione. Ieri l'epilogo, con i militari che hanno eseguito il provvedimento restrittivo nei confronti della donna, sottoponendola ai domiciliari.
La 38enne, arrestata su un'ordinanza del giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Trani, per i reati di porto abusivo di arma, minacce e tentato omicidio, rimarrà a disposizione dell'Autorità Giudiziaria competente.
Nella serata di ieri, gli uomini del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Molfetta, diretti dal capitano Francesco Iodice, su disposizione del giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Trani, Lucia Anna Altamura, che ha valutato e accolto positivamente le esigenze cautelari prospettatele dagli inquirenti molfettesi, hanno eseguito il provvedimento restrittivo nei confronti della donna, incensurata.
La 38enne (omettiamo il nome a tutela della parte offesa) è stata così posta agli arresti domiciliari per i reati di porto abusivo di arma, minacce, ma soprattutto tentato omicidio. I fatti - resi noti da un comunicato stampa diffuso in mattinata dal Comando Provinciale di Bari - si riferiscono ad un episodio accaduto pochi giorno Ferragosto e sono stati ricostruiti dagli investigatori e riconosciuti dal gip nell'ordinanza di custodia cautelare.
La donna, in contrasto con la ex moglie del suo compagno - secondo la ricostruzione - dopo l'ennesima lite con l'ex moglie del suo compagno, l'aveva poi invitata ad un incontro in strada per chiarire definitivamente le questioni in sospeso ed i rapporti. Ma proprio durante il chiarimento le due hanno nuovamente litigato e la 38enne, che si era premunita di un coltello, ha ferito la rivale con una coltellata.
Quest'ultima, a seguito delle gravi ferite riportate, è stata condotta in codice rosso al Policlinico di Bari, mentre le indagini dei Carabinieri della Sezione Operativa della locale Compagnia, diretti dal sottotenente Domenico Mastromauro, hanno ricostruito l'evento e il movente che ha scaturito l'aggressione. Ieri l'epilogo, con i militari che hanno eseguito il provvedimento restrittivo nei confronti della donna, sottoponendola ai domiciliari.
La 38enne, arrestata su un'ordinanza del giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Trani, per i reati di porto abusivo di arma, minacce e tentato omicidio, rimarrà a disposizione dell'Autorità Giudiziaria competente.