Teatro comunale, Mariano Caputo: «Ridisegnare i servizi mancanti»

In attesa di sapere l'esito dello studio di fattibilità economica e tecnica circa la costruzione del teatro comunale (le prime notizie arriveranno verso fine estate,ndr), a Molfetta non si parla d'altro.

L'edificio dovrebbe sorgere su un suolo di proprietà del Comune, già individuato, ed ubicato tra via Tommaso Fiore, via Trattati di Roma e viale Unità d'Italia, estrema periferia della città, zona in forte espansione alle spalle dell'ospedale "Monsignor Bello".
E' proprio la scelta di un luogo lontano dal centro urbano che ha provocato tutta la soddisfazione del Comitato di Quartiere Madonna della rosa Comparto 4/5/6/7/8/9 che nella propria zona di competenza potrebbe vedere la nascita dell'immobile.
«Le città si costruiscono dalla periferia», scrive il Comitato, «l'esigenza nasce per dare una nuova identificazione del significato periferia, non più intesa lontana dal centro città ma come visione urbana integrata e strategica che tenga conto del fabbisogno sociale».

Molto soddisfatto anche l'assessore ai lavori pubblici Mariano Caputi che, a proposito della possibilità di avere un teatro a Molfetta, parla di «ridisegnare i servizi mancanti».

Tuttavia, come più volte specificato, sarà fondamentale l'esito dello studio di fattibilità. Solo se questo sarà positivo si passerà a indire la gara d'appalto per un valore che si aggira attorno ai 7 milioni di Euro.