Politica
Saverio Tammacco risponde alla Natalicchio
Continua il botta e risposta tra i due esponenti politici in vista delle prossime amministrative
Molfetta - giovedì 23 febbraio 2017
15.48
Dopo il post avvelenato di stamane dell'ex sindaco Paola Natalicchio, pronta è arrivata la risposta di Saverio Tammacco, che sempre tramite un post su Facebook, risponde per le rime alle accuse dell'esponente di Sinistra Italiana.
In realtà Tammacco non nomina mai la Natalicchio, ma è lampante il riferimento a lei ed alla sua scorsa amministrazione: il maggiore esponente delle liste civiche che sostengono Tommaso Minervini, non esita a definire «sciagurata la scorsa amministrazione conclusasi prematuramente e che ha lasciato, - stando a ciò che scrive Tammacco - una città sporca, piena di debiti e di problemi, senza alcuna giustificazione».
Rivendica invece il suo personale impegno per la realizzazione dell'impianto di illuminazione sulla provinciale Molfetta-Terlizzi, concludendo il suo intervento invitando l'ex sindaco a «parlare degli altri solo ed esclusivamente quando può mostrare alla città tutte le opere che pensato, ideato, finanziato e realizzato».
Toni quindi accesi e duri tra di due esponenti e che incendiano ulteriormente una l campagna elettorale che sta entrando sempre più nel vivo.
In realtà Tammacco non nomina mai la Natalicchio, ma è lampante il riferimento a lei ed alla sua scorsa amministrazione: il maggiore esponente delle liste civiche che sostengono Tommaso Minervini, non esita a definire «sciagurata la scorsa amministrazione conclusasi prematuramente e che ha lasciato, - stando a ciò che scrive Tammacco - una città sporca, piena di debiti e di problemi, senza alcuna giustificazione».
Rivendica invece il suo personale impegno per la realizzazione dell'impianto di illuminazione sulla provinciale Molfetta-Terlizzi, concludendo il suo intervento invitando l'ex sindaco a «parlare degli altri solo ed esclusivamente quando può mostrare alla città tutte le opere che pensato, ideato, finanziato e realizzato».
Toni quindi accesi e duri tra di due esponenti e che incendiano ulteriormente una l campagna elettorale che sta entrando sempre più nel vivo.