Politica
Tammacco con Fitto alle Regionali. Il PD Molfetta si riunisce in serata
All'ordine del giorno la discussione sulla situazione politica e amministrativa
Molfetta - giovedì 30 luglio 2020
16.30
Saverio Tammacco candidato al Consiglio della Regione Puglia nella lista "La Puglia domani", a sostegno di Raffale Fitto presidente, agita la politica locale che ha nelle ore 19.30 di oggi, giovedì 30 luglio 2020, una sorta di punto di non ritorno: infatti, è l'orario in cui è convocata l'assemblea del Partito Democratico che all'ordine del giorno prevede la discussione sulla situazione politica e amministrativa.
Tradotto: continuare ancora a essere nella maggioranza comunale?
Perchè la collocazione di Tammacco alle prossime elezioni regionali con l'antagonista per eccellenza di Michele Emiliano (sostenuto pubblicamente e che pubblicamente ha sostenuto l'elezione di Tommaso Minervini) apre scenari rispetto a cui la parola più gettonata dalle opposizione è: fine.
Fine della maggioranza, fine del secondo mandato a sindaco di Tommaso Minervini che tradotto vorrebbe poi dire commissariamento e organizzazione per le nuove elezioni comunali.
E, il Partito Democratico che alle regionali sostiene la ri-elezione di Michele Emiliano, deve necessariamente capire come comportarsi in città dove ormai non si attende che la decisione ufficiale alla luce anche di quanto comunicato dallo stesso PD locale negli scorsi giorni: «Sarà necessario farlo INSIEME, con il centrosinistra unito, costruendo un largo campo progressista che veda coinvolte tutte le migliori energie della città contro le destre di Matteo Salvini, Giorgia Meloni, Raffaele Fitto e di ogni loro candidato e rappresentante locale. Un grande Fronte Democratico che veda il contributo determinante delle donne, degli uomini, dei partiti, dei movimenti e delle associazioni che si riconoscono nei valori e nelle idee del centrosinistra, dovrà difendere Molfetta dal tentativo di interrompere la stagione più bella di governo di questa regione. Questa offensiva antidemocratica non passerà se uniti sapremo far trionfare i valori della Puglia migliore».
«Non abbiamo nulla contro Michele Emiliano che in queste settimane è stato presente, disponibile è davvero cortese. Ma il nostro progetto politico va al di là degli schieramenti, al di là di chi può vincere o perdere, e al di là dei carri dei vincitori o dei perdenti», sono invece le parole di Pasquale Mancini, consigliere comunale di maggioranza ma soprattutto capogruppo di Noi che riunisce tutti i consiglieri comunali eletti nelle liste civiche che nel 2017 sostennero Tommaso Minervini e di cui Saverio Tammacco è il coordinatore.
Insomma che la maggioranza sia spaccata su chi sostenere alle elezioni regionali 2020 è un dato di fatto.
Tradotto: continuare ancora a essere nella maggioranza comunale?
Perchè la collocazione di Tammacco alle prossime elezioni regionali con l'antagonista per eccellenza di Michele Emiliano (sostenuto pubblicamente e che pubblicamente ha sostenuto l'elezione di Tommaso Minervini) apre scenari rispetto a cui la parola più gettonata dalle opposizione è: fine.
Fine della maggioranza, fine del secondo mandato a sindaco di Tommaso Minervini che tradotto vorrebbe poi dire commissariamento e organizzazione per le nuove elezioni comunali.
E, il Partito Democratico che alle regionali sostiene la ri-elezione di Michele Emiliano, deve necessariamente capire come comportarsi in città dove ormai non si attende che la decisione ufficiale alla luce anche di quanto comunicato dallo stesso PD locale negli scorsi giorni: «Sarà necessario farlo INSIEME, con il centrosinistra unito, costruendo un largo campo progressista che veda coinvolte tutte le migliori energie della città contro le destre di Matteo Salvini, Giorgia Meloni, Raffaele Fitto e di ogni loro candidato e rappresentante locale. Un grande Fronte Democratico che veda il contributo determinante delle donne, degli uomini, dei partiti, dei movimenti e delle associazioni che si riconoscono nei valori e nelle idee del centrosinistra, dovrà difendere Molfetta dal tentativo di interrompere la stagione più bella di governo di questa regione. Questa offensiva antidemocratica non passerà se uniti sapremo far trionfare i valori della Puglia migliore».
«Non abbiamo nulla contro Michele Emiliano che in queste settimane è stato presente, disponibile è davvero cortese. Ma il nostro progetto politico va al di là degli schieramenti, al di là di chi può vincere o perdere, e al di là dei carri dei vincitori o dei perdenti», sono invece le parole di Pasquale Mancini, consigliere comunale di maggioranza ma soprattutto capogruppo di Noi che riunisce tutti i consiglieri comunali eletti nelle liste civiche che nel 2017 sostennero Tommaso Minervini e di cui Saverio Tammacco è il coordinatore.
Insomma che la maggioranza sia spaccata su chi sostenere alle elezioni regionali 2020 è un dato di fatto.