Eventi e folklore
Sud sound system: un concentrato di energia
Grande concerto, grande inizio del Luci e Suoni a Levante e l’estate molfettese
Molfetta - lunedì 7 luglio 2014
10.23
Una serata esplosiva, adrenalina pura, musica coinvolgente, location perfetta e tanta, tanta gente venuta anche da fuori, questo il mix perfetto che ha decretato il successo della primo appuntamento estivo del cartellone della Fondazione Valente. I Sud Sound System, i pionieri del raggamuffin italiano, hanno fatto tappa a Molfetta, sul magico piazzale Duomo, dove era stato posizionato un imponente palco e hanno presentato il loro ultimo album, uscito il 10 giugno scorso che da' nome anche al tour "Sta Tornu".
A introdurre gli artisti il presentatore ufficiale della Fondazione,Tommaso Amato che ha illustrato gli altri appuntamenti in cartellone e salutato la giovane cantante che si è esibita a inizio serata: Valeria Monterisi. L'interprete dalla splendida voce, ha deliziato i presenti con brani melodici.
Il gruppo salentino si è presentato accompagnato dall'orchestra Tito Schipa di Lecce, diretta dal maestro Pasquale Corrado. Questa sinergia fra generi musicali, fra classico e moderno, ha dato vita a un concerto memorabile per ritmo e sonorità. Sul palco inoltre ad esibirsi con loro la "Bag a Riddim Band, formata da valenti musicisti.
Il nuovo album è un inno alla gioia, alla speranza, all'impegno sociale. Un concentrato di ritmi dancehall, contaminati da hip hop, dubstep, funk e rhythm & blues, un viaggio tutto nuovo tra il Salento e la Giamaica. La band si distingue immediatamente da ogni altro esperimento italiano di musica rap ragga per via dell'innovazione di cui sono precursori, dagli ottimi risultati, per cui la musica nera ragga è stata importata e reinterpretata, infatti già nei primi brani del gruppo si sente il dialetto salentino e si affronteranno gli argomenti legati alla realtà sociale, politica ed economica del Meridione.
A differenza di tanti altri artisti rap filo americani dunque, i Sud Sound System hanno avuto la capacità di entrare nel cuore delle persone, grazie alla ritmica giamaicana reinterpretata in modo originale attraverso il dialetto e le tematiche che riguardano ancora oggi le città del Salento, del meridione e dell'Italia in generale. Infatti, oltre alla musica il gruppo ha richiamato l'attenzione del pubblico sui grandi temi sociali quali: l'importanza del lavoro non a scapito della salute come è successo a Taranto con l'Ilva o con le scorie radioattive sepolte nel Salento; l'emigrazione e l'importanza che ha rivestito nel nostro Paese; la fratellanza universale, l'amore che può tutto e spinge a fare grandi imprese, ma anche il valore dei giovani, il fatto di consegnare loro una terra abitabile, sana e non corrotta, la speranza per un futuro migliore, dove ci sia il lavoro.
Nel corso del concerto sono stati anche riproposti i grandi successi del gruppo salentino che il pubblico ha cantato scatenandosi e, a fine concerto tutti, ma proprio tutti, compresi gli orchestrali, si sono fatti travolgere dai ritmi scatenati.
Vera chicca poi il famosissimo brano cantato da Alessia Tondo, voce della taranta che è salita sul palco molfettese. I tre artisti, visto il mare di gente e la location incantevole, non hanno rinunciato a fotografare il pubblico, il panorama e loro stessi con un memorabile selfie. Il concerto, completamente gratuito, ha aperto la stagione estiva della Rassegna Luci e Suoni a Levante della Fondazione Valente, sotto l'egida del Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo, con il patrocinio della Regione Puglia, della Provincia di Bari e del Comune di Molfetta. In programma poi un fine settimana imperdibile il 26 e 27 luglio con i concerti dei Simple Minds e Giorgia; si aspetta tanta gente anche da fuori città, visti i nomi di rilievo del panorama musicale.
A introdurre gli artisti il presentatore ufficiale della Fondazione,Tommaso Amato che ha illustrato gli altri appuntamenti in cartellone e salutato la giovane cantante che si è esibita a inizio serata: Valeria Monterisi. L'interprete dalla splendida voce, ha deliziato i presenti con brani melodici.
Il gruppo salentino si è presentato accompagnato dall'orchestra Tito Schipa di Lecce, diretta dal maestro Pasquale Corrado. Questa sinergia fra generi musicali, fra classico e moderno, ha dato vita a un concerto memorabile per ritmo e sonorità. Sul palco inoltre ad esibirsi con loro la "Bag a Riddim Band, formata da valenti musicisti.
Il nuovo album è un inno alla gioia, alla speranza, all'impegno sociale. Un concentrato di ritmi dancehall, contaminati da hip hop, dubstep, funk e rhythm & blues, un viaggio tutto nuovo tra il Salento e la Giamaica. La band si distingue immediatamente da ogni altro esperimento italiano di musica rap ragga per via dell'innovazione di cui sono precursori, dagli ottimi risultati, per cui la musica nera ragga è stata importata e reinterpretata, infatti già nei primi brani del gruppo si sente il dialetto salentino e si affronteranno gli argomenti legati alla realtà sociale, politica ed economica del Meridione.
A differenza di tanti altri artisti rap filo americani dunque, i Sud Sound System hanno avuto la capacità di entrare nel cuore delle persone, grazie alla ritmica giamaicana reinterpretata in modo originale attraverso il dialetto e le tematiche che riguardano ancora oggi le città del Salento, del meridione e dell'Italia in generale. Infatti, oltre alla musica il gruppo ha richiamato l'attenzione del pubblico sui grandi temi sociali quali: l'importanza del lavoro non a scapito della salute come è successo a Taranto con l'Ilva o con le scorie radioattive sepolte nel Salento; l'emigrazione e l'importanza che ha rivestito nel nostro Paese; la fratellanza universale, l'amore che può tutto e spinge a fare grandi imprese, ma anche il valore dei giovani, il fatto di consegnare loro una terra abitabile, sana e non corrotta, la speranza per un futuro migliore, dove ci sia il lavoro.
Nel corso del concerto sono stati anche riproposti i grandi successi del gruppo salentino che il pubblico ha cantato scatenandosi e, a fine concerto tutti, ma proprio tutti, compresi gli orchestrali, si sono fatti travolgere dai ritmi scatenati.
Vera chicca poi il famosissimo brano cantato da Alessia Tondo, voce della taranta che è salita sul palco molfettese. I tre artisti, visto il mare di gente e la location incantevole, non hanno rinunciato a fotografare il pubblico, il panorama e loro stessi con un memorabile selfie. Il concerto, completamente gratuito, ha aperto la stagione estiva della Rassegna Luci e Suoni a Levante della Fondazione Valente, sotto l'egida del Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo, con il patrocinio della Regione Puglia, della Provincia di Bari e del Comune di Molfetta. In programma poi un fine settimana imperdibile il 26 e 27 luglio con i concerti dei Simple Minds e Giorgia; si aspetta tanta gente anche da fuori città, visti i nomi di rilievo del panorama musicale.