Speciale
Successo per la festa della Fidas al Gran shopping Mongolfiera di Molfetta
Il commento di Antonio Rosiello, vice direttore del centro commerciale
Molfetta - venerdì 12 aprile 2019
12.01 Sponsorizzato
Tanti i ragazzi che hanno affollato la piazza centrale del Gran Shopping Mongolfiera di Molfetta per celebrare i 60 anni della Fidas Nazionale, che con il suo camper sta girando tutta l'Italia.
La tappa di Molfetta è stata vissuta come una lunga giornata di festa iniziata con una divertente sfida culinaria tra gli studenti di tre istituti alberghieri. I giovani apprendisti chef si sono impegnati molto ed è stata la brigata dell'istituto Alberghiero di Molfetta ad aggiudicarsi il primo posto. Al secondo l'istituto Perotti di Bari, e sul terzo gradino del podio la scuola di Castellana Grotte. A giudicarli un'attenta giuria composta, tra gli altri, dai vertici della Fpds-Fidas a partire dal presidente Corrado Camporeale e dalla professoressa Rosita Orlandi, storica presidentessa della sezione Bat. A tutti i partecipanti è stato consegnato un attestato di partecipazione.
La giornata ha visto anche la presenza di Giacomo Borgiac, artista di Barletta, che ha realizzato vignette e caricature dei presenti, e la presenza del testimonial Fidas Stefano Scarpa, che ha incantato il pubblico con le sue acrobazie aeree. Infine, la musica del DjFrog e della Fidas Band, insieme all'esibizione della scuola di arti marziali Yes Fitness, ha animato il pomeriggio del centro commerciale.
Il vice direttore Antonio Rosiello ha accolto con gioia la manifestazione: "Onorati di aver ospitato una delle 25 tappe italiane del tour Fidas, siamo anche molto contenti di aver dato l'opportunità ai giovani chef di mostrare la loro bravura, gli auguriamo tutto il meglio".
Corrado Camporeale, presidente Fdps-Fidas, esprime soddisfazione: "Ringraziamo il Gran shopping Mongolfiera di Molfetta per aver ospitato questa manifestazione. Organizzare questi eventi in luoghi dedicati allo svago, con serietà coniugata alla leggerezza e all'allegria, aiuta a trasmettere il messaggio più importante per Fidas: donare sangue è un gesto fondamentale, di grande altruismo, e chi può non deve farsi prendere dal timore. Un piccolo gesto può significare moltissimo per chi lo riceve"
La tappa di Molfetta è stata vissuta come una lunga giornata di festa iniziata con una divertente sfida culinaria tra gli studenti di tre istituti alberghieri. I giovani apprendisti chef si sono impegnati molto ed è stata la brigata dell'istituto Alberghiero di Molfetta ad aggiudicarsi il primo posto. Al secondo l'istituto Perotti di Bari, e sul terzo gradino del podio la scuola di Castellana Grotte. A giudicarli un'attenta giuria composta, tra gli altri, dai vertici della Fpds-Fidas a partire dal presidente Corrado Camporeale e dalla professoressa Rosita Orlandi, storica presidentessa della sezione Bat. A tutti i partecipanti è stato consegnato un attestato di partecipazione.
La giornata ha visto anche la presenza di Giacomo Borgiac, artista di Barletta, che ha realizzato vignette e caricature dei presenti, e la presenza del testimonial Fidas Stefano Scarpa, che ha incantato il pubblico con le sue acrobazie aeree. Infine, la musica del DjFrog e della Fidas Band, insieme all'esibizione della scuola di arti marziali Yes Fitness, ha animato il pomeriggio del centro commerciale.
Il vice direttore Antonio Rosiello ha accolto con gioia la manifestazione: "Onorati di aver ospitato una delle 25 tappe italiane del tour Fidas, siamo anche molto contenti di aver dato l'opportunità ai giovani chef di mostrare la loro bravura, gli auguriamo tutto il meglio".
Corrado Camporeale, presidente Fdps-Fidas, esprime soddisfazione: "Ringraziamo il Gran shopping Mongolfiera di Molfetta per aver ospitato questa manifestazione. Organizzare questi eventi in luoghi dedicati allo svago, con serietà coniugata alla leggerezza e all'allegria, aiuta a trasmettere il messaggio più importante per Fidas: donare sangue è un gesto fondamentale, di grande altruismo, e chi può non deve farsi prendere dal timore. Un piccolo gesto può significare moltissimo per chi lo riceve"